Diapositive dal passato – Lockheed L-1011 Tristar

Terminato il nostro tuffo nel passato a bordo del 747SP, vi proponiamo ora nuove scansioni dedicate a un altro aereo altrettanto storico.

                                 Il “Lockheed L-1011 TriStar”

Il Lockheed L-1011 TriStar era un aereo di linea trimotore a fusoliera larga sviluppato dall’azienda aeronautica statunitense Lockheed Corporation nei tardi anni sessanta.

Commercializzato dai primi anni settanta, il TriStar si inserì nella stessa fascia di mercato del Boeing 747 e del McDonnell Douglas DC-10: erano infatti i primi tre aerei a fusoliera larga (wide-body), con capacità che superava i 300 passeggeri. Tra il 1968 e il 1984 la Lockheed costruì un totale di 250 esemplari nei seguenti modelli:

  • L-1011-1 163 esemplari
  • L-1011-100 13 esemplari
  • L-1011-200 24 esemplari
  • L-1011-500 50 esemplari

Di |2025-11-06T17:29:19+01:002 Novembre 2025|Air News, Diapositive storiche|

Non fatevi scappare…

Qualcosa di grande sta per arrivare…

Preparati: questo Black Friday abbiamo in serbo una sorpresa che non ti aspetti.

Rimani connesso, perché solo chi è pronto potrà approfittarne!

Tutto sarà svelato presto…

Di |2025-10-26T10:48:10+01:0025 Ottobre 2025|Air News|

Diapositive dal passato

Nel corso degli anni, trasportando un numero immenso di passeggeri per i vari continenti, anche il Boeing 747SP, come capita ai mezzi di trasporto, ha subito degli incidenti. Fortunatamente non si registrano vittime ma solo qualche ferito. Il più rischioso è stato il volo China Airlines del 19 febbraio 1985 quando l’aereo in volo verso Los Angeles subì un guasto al motore numero quattro. Inclinatosi sul lato destro iniziò una ripida discesa passando in brevissimo tempo da 12.500 metri a 2900 metri, solo a questa quota il capitano riuscì a stabilizzarlo.

Altro incidente da segnalare è quello successo al 747SP Iran Air il 15 gennaio 2004, quando ha subito un guasto idraulico poco dopo il decollo dall’aeroporto di Pechino. Costretto a rientrare con la procedura d’emergenza il carrello anteriore si ruppe durante la fase di atterraggio.

Quello pìù “curioso” e altrettanto sfortunato è quello che riguarda Il 747SP VQ-BMS della Las Vegas Sands che si trovava parcheggiato all’interno di un hangar all’aeroporto internazionale Lake Charles-Chennault, in Louisiana, negli Stati Uniti. L’uragano Laura sfondò le porte dell’hangar, consentendo ai venti violenti di entrare e danneggiare gravemente il velivolo. L’estremità dell’ala destra urtò una trave d’acciaio dell’hangar, causando danni ingenti, mentre l’ala di un altro velivolo (probabilmente un 737 BBJ) tagliò il muso del 747SP.

Era il 5 ottobre 1998 quando il motore numero tre di un 747SP della South African Airways in partenza da Maputo (Mozambico) subì un guasto subito dopo il decollo lanciando detriti che colpirono il motore numero quattro e l’ala. Ne derivò un incendio e l’aereo fu costretto ad un atterraggio d’emergenza. Fortunatamente anche quest’ incidente non causò vittime.

In tutto il tempo di servizio del 747SP ci furono poi una decina di altri incidenti ma senza gravi conseguenze, dovuti alla guida distratta degli addetti ai carrelli o dei finger. Certo, solo piccoli danni strutturali ma gravi disagi per i passeggeri costretti a rimanere a terra.

Termina qui il nostro viaggio con il 747SP.

Speriamo che queste diapositive storiche del nostro associato Guido Allieri siano state di vostro gradimento e v’invitiamo a seguirci anche in futuro. 

Tra quindici giorni si riparte e saremo molto lieti di condividere con voi una lunghissima carrellata di…………….. 

A presto 

Di |2025-10-23T09:30:46+02:0019 Ottobre 2025|Air News|

11 Ottobre, una sessione speciale

L’11 ottobre si è tenuta una nuova e attesa sessione di spotting.. Una giornata all’insegna della passione per il volo, della condivisione e — questa volta — di un tocco di dolcezza e ispirazione in più: la presenza speciale di Bianca, giovane spotter di quasi 8 anni, accolta come ospite d’onore.

Bianca, con la sua reflex quasi più grande di lei e uno sguardo curioso e attento, ha dimostrato che l’amore per gli aerei non ha età. La sua partecipazione ha portato un’energia nuova all’evento, ricordando a tutti i presenti cosa vuol dire guardare il cielo con meraviglia. Accompagnata dai suoi splendidi genitori e dalla ormai famosa sorella maggiore Matilde, ha potuto osservare e fotografare decolli e atterraggi da una posizione privilegiata. 

L’evento è iniziato con l’immancabile briefing, momento in cui vengono spiegate le regole che bisogna tassativamente rispettare per tutto il tempo di permanenza in aeroporto, durante il quale Bianca ha ricevuto un attestato simbolico come “baby spotter” della nostra associazione e un gadget a tema aeronautico. Le sue foto pubblicate qui sotto sono la testimonianza di un talento precoce che ha saputo emozionare tutti. 

La sessione, iniziata in tarda mattinata, ha visto la partecipazione di decine di spotter provenienti da diverse zone d’Italia. I presenti hanno potuto immortalare numerosi movimenti interessanti, tra cui alcuni voli cargo rari e una livrea speciale di una compagnia asiatica, che ha suscitato entusiasmo generale. L’11 ottobre sarà ricordato non solo per il traffico aereo variegato, ma anche per l’entusiasmo contagioso di una bambina che, armata di macchina fotografica e sogni ad alta quota, ha ricordato agli adulti presenti che ogni passione, se coltivata fin da piccoli, può davvero volare lontano. 

La foschia può rendere davvero complicato ottenere scatti nitidi e con un buon contrasto! Però ha anche il suo fascino: dona un’atmosfera misteriosa e può creare effetti di profondità molto belli. 

“Concludiamo la giornata salutandovi con qualche scatto di Matilde, sorella della nostra baby spotter Bianca.” 

C’è qualcosa di poetico nel chiudere una giornata faticosa con il sole che cala — quasi come se la natura stessa volesse concedere un momento di calma e gratitudine. 

Foto di Bianca e Matilde

Di |2025-10-14T17:46:46+02:0014 Ottobre 2025|Air News|

Diapositive dal passato

Seconda parte dedicata al 747SP

Prima di passare alle foto (che ricordiamo: fanno parte dell’archivio del nostro associato Guido Allieri) diamo velocemente qualche nozione tecnica di questo aereo.Attualmente sono due i  Boeing 747SP in servizio attivo, entrambi utilizzati come velivoli di prova dal produttore di motori Pratt & Whitney Canada.

Il Boeing 747SP ha una lunghezza di 56,31 metri e un’apertura alare di 59,64 metri. La superficie alare è pari a 511mq. e l’altezza totale è di 20,07metri. La velocità massima è di 1.004 km/h mentre quella di crociera di 914 km/h ad una quota di servizio di 13.700 metri. L’autonomia è di 12.320 km e la capacità massima di carburante è di 190.630 litri. La configurazione in due classi poteva trasportare 343 passeggeri,(30 in prima classe e 313 in classe economica) Con la configurazione in tre classi i posti scendevano a 276 (25 in prima classe,57 in business e 194 in classe economica).

Tra due settimane con la pubblicazione della terza parte termineremo il viaggio a bordo del 747SP, con altre curiosità e tante altre foto.

Di |2025-10-09T10:17:45+02:0029 Settembre 2025|Air News|

Presentazione “Uscire dal labirinto”

Cari Tutte e Tutti,

a Milano Sabato 4 ottobre 2025 alle ore 16.00 presso la Biblioteca Sormani in Corso di Porta Vittoria, 6, verrà presentato il libro “Uscire dal labirinto. Ustica dalla A alla Z”.

Il libro sarà presentato da Gregory Alegi e moderato da Claudio Pizzi.

Saranno inoltre presenti:

Marco Baffetti
C.te Franco Bonazzi
Ing. Antonio Bordoni
Gherardo Lazzeri
Prof. Paolo Mezzanotte

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni: c.bibliocentrale@comune.milano.it

www.milano.biblioteche.it

Di |2025-09-29T19:09:29+02:0029 Settembre 2025|Libri|

Diapositive dal passato

Cari Associati e cari lettori, finalmente siamo riusciti a dare vita ad un nuovo progetto al quale pensavamo da diverso tempo. Vogliamo coinvolgervi in un lungo e piacevole viaggio nel passato, proponendo scansioni di diapositive diventate ormai storiche. Torneremo indietro negli anni grazie al nostro associato Guido Allieri che gentilmente ci ha messo a disposizione il suo archivio fotografico. 

Sarà un viaggio di poche parole e tante foto che aggiorneremo ogni due settimane, augurandoci che siano di vostro gradimento, giusto il tempo di preparare qualche fazzoletto…

Abbiamo deciso di iniziare il nostro percorso con l’aereo che negli anni 80 era forse il più ”odiato/amato” per la sua linea che sembrava offendere il fratello maggiore, ma di sicuro era il più ricercato da tutti i fotografi:

il Boeing 747SP

Il Boeing 747SP (SP=Special Performance) era una versione con fusoliera accorciata del Boeing 747, progettata per avere un maggiore raggio d’azione rispetto al modello standard, permettendo di volare su rotte più lunghe e dirette. Prodotto tra il 1974 e il 1987, ne furono costruiti 45 esemplari, con caratteristiche uniche come una coda più grande per compensare l’accorciamento della fusoliera e una minore capacità passeggeri ma maggiore autonomia. Di seguito pubblichiamo una tabella con le quantità prodotte e gli anni in cui sono stati consegnati.

Anno 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989
Consegne 14 4 2 5 9 6 4 1

La linea di produzione venne chiusa nel 1982,e successivamente riaperta nel 1987 per evadere un ordine dell’Abu Dhabi Amiri Flight.

Sono state 43 le compagnie aeree di 30 stati diversi che hanno inserito il 747SP nella loro flotta.

ASIA:

Bahrain Royal Flight – Brunei Sultan’s Flight – Iran Air – Iraqi Airways – Kazakhstan Airlines – Royal Flight of Oman – Air China – C:A.A.C. – Qatar Airways – Qatar Amiri Flight – China Airlines – Mandarin Airlines – Korean Air – Saudia – Syrian Air – Tajik Air – Abu Dhabi Amiri Flight – Dubai Royal Wings – Yemenia

AFRICA:

Cameroon Airlines – Kinshasa Airways – Air Malawi – Royal Air Maroc – Air Mauritius – LAM Mozambique Airlines – Air Namibia – Alliance – Avia Airlines – South African Airways

AMERICA:

Aerolineas Argentinas – American Airlines – Braniff International – Las Vegas Sands – Pan Am – TWA – United Airlines

EUROPA:

Corsair International – UTA – Air Atlanta Icelandic – Luxair

OCEANIA:

Australia Asia Airlines – Qantas

Boeing 747-SP27 Aerolineas Argentinas (LV-OHV)

Compagnia Entrata in servizio
Braniff Airways (N604BN) 23/04/1980
Aerolineas Argentinas (LV-OHV) 12/09/1980
Air Mauritius (3B-NAQ) 31/05/1990
Qatar Airways (A7-ABM) 07/02/1996
Qatar Amiri Flight (A7-AHM) 04/11/1996
Yemen gvmt (7O-YMN) 26/11/2000

Completamente distrutto durante l’attacco all’aeroporto di Sanaa (YEMEN) nel Marzo 2015

Boeing 747-SPj6 AIR China (B-2442)

Compagnia Entrata in servizio
CAAC Airlines (B-2442) 29/02/1980
Air China (B-2442) 01/07/1988
UT Finance corporation (N135SW) 23/12/1999

Nel 2001 per uno spot televisivo della Taco Bell la parte destra dell’aereo venne dipinta con i colori dell’Air Force One.

Nel 2003 venne demolito al Southern California Logistics Airport di Victorville (U.S.A.)

Boeing 747-SP09 Air Gulf Falcon (P4-GFD)

Compagnia Entrata in servizio
China Airlines (B-1880) 30/04/1980
Mandarin Airlines (B-1880) 01/09/1992
China Airlines (B-18253)   07/03/1999
Air Gulf Falcon (P4-GFD 29/11/1999
Air Gulf Falcon (3C-GFD) 23/03/2000
Air Gulf Falcon (5Y-GFD) 24/06/2000
Iraqi Airways (YI-AOX)  16/11/2000
   

Distrutto il 4 aprile del 2003 durante un attacco  all’aeroporto di Baghdad (IRAQ).

Boeing 747-SP44 Air Mauritius (3B-NAG)

Compagnia Entrata in servizio
South African Airways  (ZS-SPC) 16/06/1976
Air Mauritius  (3B-NAG) 28/10/1984
Avia Airlines  (ZS-SPC) 01/04/1995
South African Airways (ZS-SPC) 10/09/1995
Air Namibia  (ZS-SPC) 01/10/1995
South African Airways  (ZS-SPC) 28/07/1996
Air Namibia  ( ZS-SPC)   01/05/1999
South African Airways  (ZS-SPC) 01/10/1999
   

Cessata l’attività operativa nell’ottobre del 2003. Dal 2006 è conservato presso il South African Airways Museum al Rand Airport di Germinston (Sudafrica).

Boeing 747-SP44 AIR NAMIBIA (V5-SPF)

Compagnia Entrata in servizio
South African Airways  (ZS-SPF) 13/01/1977
Luxair (ZS-SPF) 01/10/1980
South African Airways  (ZS-SPF) 01/01/1988
Air Mauritius  (3B-NAO) 30/09/1988
UTA  (LX-LGY)  01/08/1989
South African Airways  (ZS-SPF) 01/11/1989
Namib Air  (V5-SPF) 01/04/1990
Air Namibia  (V5-SPF) 15/10/1991
South African Airways  (ZS-SPF) 30/04/1998
   

Fermo e semi demolito dal 05/10/1998 all’aeroporto di Maputo (Mozambico).

Boeing 747-SP44 CORSAIR (F-GTOM)

Compagnia Entrata in servizio
South African Airways  (ZS-SPD) 10/09/1976
Royal Air Maroc  (CN-RMS)   14/03/1985
Corsair  (LX-ACO)  13/10/1994
Corsair  (F-GTOM) 31/03/1996
   

Dal 17/09/2002 è conservato all’aeroporto di Chateauroux (Francia) come ausilio alla formazione e per esercitazioni del GIGN (Groupe d’Intervention de la Gendarmerie Nationale) .

Boeing 747-SP44 ALLIANCE AIR (ZS-SPA)

Compagnia Entrata in servizio
South African Airways  (ZS-SPA) 19/03/1976
Luxair  (ZS-SPA) 01/10/1980
Air Mauritius   (3B-NAJ) 01/04/1987
South African Airways  (ZS-SPA)  31/05/1994
Alliance Air  (ZS-SPA)  05/03/1995
South African Airways  (ZS-SPA) 01/12/1999
   

Demolito nell’ottobre 2002 a Johannesburg (Sudafrica).

Boeing 747-SP27 CONTINENTAL WINGS (D6-OZX)

Compagnia Entrata in servizio
CAAC  (N1301E) 29/12/1982
Air China  (B-2454) 01/07/1988
UT Finance Corporation  (N142SW) 03/02/2000
Global Air Leasing  (VH-OZX)  22/03/2000
Continental Wings – Comores Airlines  (D6-OZX) 20/07/2001
Palace Air  (D6-OZX) 18/01/2004
   

Il 18 Giugno 2009 durante la demolizione presso un area dell’aeroporto Soekarno-Hatta di Jakarta(Indonesia), prese fuoco un’ala e tutto l’aereo venne avvolto e distrutto dalle fiamme.   

Boeing 747-SP21 BAHRAIN ROYAL FLYGHT (A9C-HMH)

Compagnia Entrata in servizio
Pan Am  (N540PA) 11/05/1979
United Airlines (N149UA) 12/02/1986
Tajik Air  (N149UA) 01/12/1993
Brunei Government  (V8-JJB) 30/08/1995
Brunei Government  (V8-JP1) 01/03/1996
Brunei Government  (V8-AC1) 01/04/1996
Bahrain Royal Flight (A9C-HHH)  24/12/1998
Bahrain Royal Flight  (A9C-HMH) 17/11/2002
Las Vegas Sands  (VQ-BMS) 01/08/2008
   

Il 27 agosto 2020 mentre era in manutenzione presso il Chennault International Airport a Lake Charles (Louisiana), un uragano provocò la rottura dell’ala destra e dell’ala di un altro velivolo (un Boeing 737-7bc BBJ matricola N836BA) che tagliò la parte anteriore della fusoliera. Venne definitivamente rottamato nel giugno del 2021.

Boeing 747-SP31 AMERICAN AIRLINES (N601AA)

Compagnia Entrata in servizio
TWA  (N57202) 21/03/1980
Boeing  (N57202) 01/02/1981
Jet Aviation  (N57202) 24/07/1984
Jet Associate (N57202) 01/11/1985
TWA  (N57202) 16/07/1986
American Airlines  (N601AA)  17/07/1986
Kazakstan Airlines  (UN-001) 10/02/1994
Air Finance  (P4-AFE) 05/04/1996
Air Atlanta Icelandic  (TF-ABN)  03/08/1997
Air Finance  (P4-AFE) 23/05/1999
   

Smantellato a Lussemburgo nel 2002. Presso il Cargolux Flight Training Center è conservata la sezione della cabina di pilotaggio che viene utilizzata come ausilio didattico e come addestramento per le evacuazioni di emergenza.

Boeing 747–SP38 AUSTRALIA ASIA (VH-EAB)

Compagnia Entrata in servizio
Qantas  (VH-EAB)  31/08/1981
Australia Asia Airlines  (VH-EAB) 18/04/1994
Qantas  (VH-EAB) 30/06/1996
   

Demolito ad aprile del 2002 presso il Pinal County Airpark di Marana (Arizona).

Boeing 747-SP44 AVIA (ZS-SPC)

Compagnia Entrata in servizio
South African Airways  (ZS-SPC) 16/06/1976
Air Mauritius  (3B-NAG) 28/10/1984
Avia Airlines  (ZS-SPC) 01/04/1995
South African Airways (ZS-SPC) 10/09/1995
Air Namibia  (ZS-SPC) 01/10/1995
South African Airways  (ZS-SPC) 28/07/1996
Air Namibia  ( ZS-SPC) 01/05/1999
South African Airways  (ZS-SPC) 01/10/1999
   

Cessata l’attività operativa nell’ottobre del 2003. Dal 2006 è conservato presso il South African Airways Museum al Rand Airport di Germinston (SudAfrica).

Boeing 747-SP70 IRAQI GOVERNMENT (YI-ALM)

Compagnia Entrata in servizio
Iraqi government (YI-ALM) 30/08/1982
   

Il primo gennaio del 1991 è stato parcheggiato all’aeroporto di Tozeur-Nefta in Tunisia per preservarlo dalla guerra del Golfo. Nel 2001 sono state tolte tutte le scritte e la livrea è diventata completamente bianca.

Boeing 747-SP86 IRAN AIR (EP-IAB)

Compagnia Entrata in servizio
Iran Air (EP-IAB) 10/05/1976
   

Cessata l’attività nel 2012 e parcheggiato in livrea completamente bianca all’aeroporto di Teheran Mehrabad (Iran).

Boeing 747-SP27 BRANIFF AIRWAYS (N604BN)

Compagnia  Entrata in servizio
Braniff Airways  (N604BN) 23/04/1980
Aerolineas Argentinas  (LV-OHV) 12/09/1980
Air Mauritius  (3B-NAQ) 31/05/1990
Qatar Airways  (A7-ABM) 07/02/1996
Qatar Amiri Flight  (A7-AHM) 04/11/1996
Yemen gvmt  (7O-YMN)  26/11/2000
   

Completamente distrutto durante l’attacco all’aeroporto di Sanaa (YEMEN) nel marzo 2015.

Boeing 747-SP09 AIR Gulf Falcon (5Y-GFD)

Compagnia Entrata in servizio
China Airlines (B-1880) 30/04/1980 
Mandarin Airlines (B-1880) 01/09/1992
China Airlines (B-18253) 07/03/1999
Air Gulf Falcon (P4-GFD) 29/11/1999
Air Gulf Falcon (3C-GFD) 23/03/2000
Air Gulf Falcon (5Y-GFD) 24/06/2000
Iraqi Airways (YI-AOX)  16/11/2000
   

Distrutto il 4 aprile del 2003 durante un attacco all’aeroporto di Baghdad (IRAQ).

Boeing 747-SP31 KAZAKHSTAN AIRLINES (UN-001)

Compagnia Entrata in servizio
TWA  (N57202)  21/03/1980
Boeing  (N57202) 01/02/1981
Jet Aviation  (N57202) 24/07/1984
Jet Associate (N57202) 01/11/1985
TWA  (N57202)  16/07/1986
American Airlines  (N601AA) 17/07/1986
Kazakhstan Airlines  (UN-001) 10/02/1994
Air Finance  (P4-AFE) 05/04/1996
Air Atlanta Icelandic  (TF-ABN) 03/08/1997
Air Finance  (P4-AFE) 23/05/1999
   

Smantellato in Lussemburgo nel 2002. Presso il Cargolux Flight Training Center è conservata la sezione della cabina di pilotaggio che viene utilizzata come ausilio didattico e per l’addestramento per le evacuazioni di emergenza.

Boeing 747-SP09 KINSHASA AIRWAYS (9Q-CWY)

Compagnia Entrata in servizio
China Airlines (B-1862) 06/04/1977
Mandarin Airlines (B-1862) 11/03/1993
China Airlines (B-18252) 02/03/1999
Air Gulf Falcon (P4-GFC) 29/11/1999
Air Gulf Falcon (3C-GFC) 23/03/2000
Air Gulf Falcon (5Y-GFC) 16/08/2000
Air Gulf Falcon (3D-GFC) 15/09/2001
Air Gulf Falcon (3D-PAJ) 10/01/2002
Kinshasa Airways (9Q-CWY) 01/03/2003
Daallo Airlines (J2-SHF) 03/05/2007
   

Parcheggiato dal 2005 all’aeroporto di Sharjah (Emirati Arabi Uniti) venne acquistato nel maggio 2007 dalla compagnia Daallo Airlines (Djibouti) ma non entrò mai in servizio. Definitivamente abbandonato nel  mese di febbraio del 2008.

Boeing 747-SPj6 CAAC AIRLINES (B-2442)

Compagnia Entrata in servizio
CAAC Airlines  (B-2442) 29/02/1980
Air China  (B-2442) 01/07/1988
UT Finance corporation  (N135SW)  23/12/1999
   

Nel 2001 per uno spot televisivo della Taco Bell la parte destra dell’aereo venne dipinta con i colori dell’Air Force One.

Nel 2003 venne demolito al Southern California Logistics Airport di Victorville (U.S.A.).

Boeing 747-SP44 Air NAMIBIA (ZS-SPC)

Compagnia Entrata in servizio
South African Airways  (ZS-SPC) 16/06/1976
Air Mauritius  (3B-NAG) 28/10/1984
Avia Airlines  (ZS-SPC) 01/04/1995
South African Airways (ZS-SPC) 10/09/1995
Air Namibia  (ZS-SPC) 01/10/1995
South African Airways  (ZS-SPC) 28/07/1996
Air Namibia  ( ZS-SPC) 01/05/1999
South African Airways  (ZS-SPC) 01/10/1999
   

Cessata l’attività operativa nell’ottobre del 2003. Dal 2006 è conservato presso il South African Airways Museum al Rand Airport di Germinston (Sudafrica).

Ancora un grosso ringraziamento a GUIDO ALLIERI che, ricordiamo, è l’autore di molte delle foto sopra. Spotter di lunga data, e conosciuto anche all’estero, ci ha permesso l’utilizzo e la divulgazione di tutte queste e delle prossime diapositive.

Di |2025-09-25T11:40:38+02:0023 Settembre 2025|Air News|

Uno sguardo al passato: Malpensa nel secolo scorso

Oggi Malpensa è un aeroporto intercontinentale, un hub di riferimento per tante importanti compagnie aeree (ramo passeggeri e cargo) ed uno scalo fondamentale in Italia ed in Europa. Con le sue due piste, tre satelliti e due terminal, rappresenta uno snodo decisamente rilevante per il traffico aereo, tanto per le destinazioni raggiunte dai vari vettori quanto per il volume di passeggeri in transito.
Tuttavia, così come Roma non fu costruita in un giorno, lo stesso possiamo dire per Malpensa perché questo aeroporto, così come lo vediamo adesso, è il frutto di una serie di sviluppi, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazioni. Nell’arco della sua vita operativa, ha visto avvicendarsi sulle proprie piste e sostare nei propri hangar praticamente tutti i modelli di aeromobili di linea commerciale vestiti nelle livree delle più diverse compagnie aeree del mondo. Alcune di esse sono state delle semplici “meteore”, brevi attrici di un mondo aeronautico in (forse troppo) rapido sviluppo, altre invece si sono affermate stabilmente, costituendo ancora oggi una presenza costante per i propri clienti e, nondimeno, per noi spotters.
Abbiamo quindi pensato di proporre, per i lettori un pochino più anziani e per i più curiosi, questa piccola rassegna di fotografie d’epoca, un amarcord di memorabilia e chicche che sicuramente strapperà qualche lacrima di nostalgia o sentimento di ammirazione.
Gli scatti, bellissimi, sono opera del nostro associato Guido Allieri, a cui va tutto il nostro ringraziamento ed i nostri complimenti per il materiale fornito, sperando che possa essere per tutti così emozionante come lo è stato per noi.

Viscount - BritishAF - G-AOYP

DC91 - Noman - I-TIAR

DC91 - Fortune - I-TIAN

Caravelle - Minerve -F-BRGU

Caravelle - Eas - F-GELP

Caravelle - Corseair - F-BVSF

BAE111 - Tarom - YR-BCI

BAE111 - Ryanair - G-EKPT

BAE111 - Mediterranean - G-AZUK

BAE111 - Danair - G-TARO

BAE111 - Danair - G-BDAT

BAE111 - Danair - G-AWWX

BAE111 - Cyprus - 5B-DAJ

BAE111 - Bia - YR-BCM

BAE111 - Bia - YR-BCL

BAE111 - Bia - G-AYWB

BAE111 - Bia - G-AXBB

BAE111 - Bia - G-AWWZ

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Testo di Francesco Reina – Foto di Guido Allieri

Di |2025-08-04T20:38:56+02:002 Agosto 2025|Air News|

La rivincita dei “piccoli privati”

Molte volte, nel corso della nostra attività di spotters all’interno dell’aeroporto di Malpensa, abbiamo visto e parlato di aerei di linea o cargo. Boeing 737, 777, 747 e 787, Airbus A319, A320, A321, A350 ed A380, oltre a diversi tipi di Embraer hanno a lungo occupato le pagine delle nostre cronache e si sono impressi nella memoria digitale delle nostre macchine fotografiche. Siamo abituati ormai a conoscerli, nelle livree delle varie compagnie aeree di tutto il mondo ed a parlarne con familiarità, tanto che quasi a volte non ci stupiamo più delle loro dimensioni e bellezza, sebbene conservino sempre un fascino unico e speciale.

Nell’ultima sessione fotografica estiva organizzata dall’Associazione Clipper lo scorso 29 giugno, però, hanno fatto la loro comparsa numerosissimi aerei meno convenzionali, che spesso passano inosservati o a cui non siamo abituati a dare troppo peso: i privati, aeromobili di fabbricazione e marchi diversi dai soliti noti (come Cessna, Gulfstream, Embraer stessa, Learjet, Bombardier etc…) che, peraltro, sono anche più difficili da distinguere l’un l’altro e che rappresentano il ramo business dei viaggi, decisamente molto meno conosciuto. Il fatto di avere livree simili e quasi sempre prive di contrassegni o dei nomi delle compagnie di cui fanno parte, ne accrescono il fascino un po’ misterioso e suscitano la curiosità di capire (o solo immaginare) a quale milionario, uomo d’affari, vip o persona facoltosa appartengano o del quale essi si servano per i loro affari o incontri di vertice.

Sinceramente, non sappiamo per quale motivo ne abbiamo visti così tanti lo stesso giorno ma abbiamo voluto cogliere l’occasione di fotografarli e provare a classificarli, immergendoci anche solo con la fantasia nel lusso più o meno accentuato dei loro interni.

Eccone una piccola rassegna, che speriamo possa essere di gradimento e dare un pizzico di sapore esotico in più alle vostre vacanze estive. “Decolliamo tra mezz’ora” direbbe il capo della squadra della serie tv “Criminal Minds” salendo a bordo del Gulfstream fornito dall’FBI. Noi invece siamo un po’ razionali e concreti ma lo facciamo virtualmente subito grazie alle bellissime foto scattate dal nostro associato Matteo Frasisti!

La compagnia Vistajet Malta è di sicuro quella che ha dominato più di tutte la scena: coi suoi tre piccoli e grigi Bombardier Challenger 350, è stata la protagonista di maggior presenza della sessione fotografica.

I Cessna, forse i più famosi e conosciuti aerei privati, sono invece quelli scelti dalle compagnie Netjets Europe, Starjet Aviation e Globeair, rispettivamente con un 560 XL Citation, un 525 Citation ed un 510 Citation anch’esso.

Tornando al Bombardier, uno splendido BD 700 ed un affascinante Challenger 604 ci sono stati presentati da un proprietario privato e dalla compagnia Air Independence, davvero splendidi nelle loro forme e dimensioni comunque ragguardevoli.

Ma di sicuro, parlando di lunghezza della fusoliera ed apertura alare, nessuno batte il Gulfstream G700 della Oprah Winfrey, dalle linee decise e livrea davvero sobria ed elegante.

Per farla breve, non so con quale mezzo andrete in vacanza ma sono certo che nessuno di noi rinuncerebbe ad un giro su questi piccoli e grandi dominatori dell’aria che tanto ci hanno sorpreso durante la nostra splendida ultima sessione prima della pausa estiva! Buone ferie a tutti!

(Testo di Francesco Reina – Foto di Matteo Frasisti)

Di |2025-07-05T20:59:50+02:002 Luglio 2025|Air News, Le cronache di Francesco|

Una visita spettacolare

“Il pompiere paura non ne ha!”
Recita così una popolare canzonetta che circola tra la popolazione comune, devota e grata al Corpo dei Vigili del Fuoco per l’instancabile e preziosissimo contributo alla comunità. Come dice la parola (e fin dall’antica Roma), caratteristica peculiare dei Vigili (Vigiles, all’epoca di Giulio Cesare) è quella dello spegnimento degli incendi. La gita che ha organizzato l’Associazione Goa Spotters, con la partecipazione dell’81° Club Frecce Tricolori di Ghemme e di Clipper, all’aeroporto di Genova lo scorso 8 Giugno, ci ha portati, però, all’interno di un nucleo particolarissimo dei Vigili del Fuoco, quello degli addetti allo spegnimento degli incendi su vasta area (come quelli boschivi) con l’utilizzo degli aerei Canadair.

La base operativa di Genova ne è particolarmente ricca, infatti nella stessa sono ospitati diversi mezzi pronti a partire in caso di necessità. Un simpaticissimo comandante ci ha spiegato le caratteristiche tecniche di questo mezzo aereo, dalle forme decisamente poco estetiche ma estremamente versatili, funzionali, maneggevoli e munito dei dispositivi più avanzati per il tipo di intervento che è chiamato a svolgere. Basti sapere che può planare sull’acqua e, tramite la semplice apertura di quattro paratie posizionate sullo scafo dell’aeromobile, riempire tramite il normale flusso fisico dell’acqua i due enormi serbatoi posizionati
all’interno. Ali, impennaggio di coda, superfici e galleggianti sono studiati e realizzati a mano tramite profilati in alluminio, facili da sostituire in caso di rottura. Ci vorrebbero pagine e pagine per descrivere in modo completamente esaustivo questo incredibile mezzo (attrezzato peraltro anche per missioni SAR – Search and Rescue); una curiosità deriva però dal loro nome, Canadair, proprio perché impiegati nell’enorme Stato nordamericano per lo spegnimento degli incendi nelle sue estesissime aree boschive.

Il Grifone sulla coda
Dopo i Vigili del Fuoco, è stata la volta della Guardia di Finanza. A Genova, il Corpo ospita un elicottero AW169 altamente tecnologico e dotato delle più moderne e sofisticate attrezzature per il soccorso e le missioni SAR a cui anche questo Ente è chiamato. La divisione SAGF (“Soccorso Alpino Guardia di Finanza”) è infatti specializzato in tali attività, oltre a quelle precipue di istituto e di controllo del mare unitamente alle unità navali. Dietro ad una consolle di pilotaggio degna di quelle del più moderno aeroplano, è attrezzata una postazione video di altissima tecnologia, dotata di ogni tipo di attrezzatura per l’identificazione delle vittime da soccorrere o dei mezzi da controllare nel corso dell’attività operativa. Sulla livrea, colorata con i colori tipici del Corpo, campeggia un enorme grifone, animale mitologico simbolo appunto della Guardia di Finanza.

Un ciclo di operazioni frenetico e precisissimo
L’ultima ma non meno importante tappa della gita ha riguardato le operazioni di scarico e carico nonché sbarco ed imbarco di un Airbus A320 della compagnia Volotea, atterrato e poi ripartito dall’aeroporto di Genova. Difficilmente si può assistere così da vicino ad una serie di operazioni estremamente frenetica ma
che deve rispettare tempi precisi e ristrettissimi imposti dalle compagnie. Tendenzialmente, nel giro di 30 minuti un aereo deve essere rifornito di carburante, i passeggeri ed i bagagli sbarcati completamente ed i nuovi passeggeri e bagagli imbarcati, controllati e verificati come numero e presenza. In particolare,
entrambi passano diverse fasi di verifica incrociata in modo da avere una perfetta corrispondenza tra chi viaggia e quanti bagagli porta. La sicurezza deve infatti essere costantemente garantita, perciò si tratta di un lavoro davvero delicatissimo e svolto in tempi serrati e ristretti.

Successivamente l’aeromobile, agganciato da un mezzo simpaticamente chiamato “aragosta” viene sollevato e pushato, ossia spinto, sulla pista di rullaggio. Tutto ciò avviene tramite un agente di rampa che resta sempre in contatto con torre di controllo ed equipaggio e che supervisiona le operazioni. D’ora in poi l’aereo potrà, sempre dopo autorizzazione della torre e staccatosi dal mezzo di aggancio e dal rampista, rullare fino alla pista e poi decollare verso la propria destinazione.

In conclusione, abbiamo davvero vissuto una giornata emozionante e molto istruttiva che ci ha svelato, grazie alla disponibilità infinita dello staff dell’aeroporto di Genova, tanti “dietro le quinte” di un mondo così particolare, entusiasmante e variegato.

Testo di Francesco Reina – Foto di Carlo Marcora

Di |2025-06-30T12:07:51+02:0030 Giugno 2025|Air News, Le cronache di Francesco|