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Il ritorno dei giganti (e altre belle novità)!

Sabato 12 Ottobre 2024 si è svolta la 15° sessione di planespotting presso l’aeroporto di Malpensa, organizzata dall’Associazione Clipper. In perfetto clima autunnale e grazie al posizionamento strategico prima al deicing e successivamente allo stand 551, i partecipanti hanno potuto catturare scatti da brevissima distanza rispetto agli aeromobili, soprattutto nella fase di rullaggio che offre, peraltro, la possibilità di ritrarli da più punti di vista. Un aspetto da non sottovalutare per aumentare la variabilità delle fotografie delle nostre piccole o grandi collezioni e che per gli Associati rappresenta sempre una nuova sorpresa, perché lo sappiamo bene: ricercare lo scatto perfetto ed originale dei mostri volanti è sempre una grande sfida!

Come in ogni film che si rispetti, però, parlare di ambientazione e spettatori sarebbe inutile senza presentare il cast degli attori che ci hanno affascinato durante tutta la giornata. Grazie alle fotografie della nostra associata Lidie Berendsen, andiamo a conoscerli in prima persona considerando che, stavolta, i “pezzi grossi” hanno fatto davvero la parte del leone. Forse per caso o per la congiunzione di orario e traffico aereo, abbiamo infatti visto un vero e proprio avvicendarsi di aerei di grandi dimensioni che si sono susseguiti nelle fasi di decollo in tempi anche ristretti.

L’oriente ha avuto il predominio assoluto nella prima fase della giornata, con ben tre Airbus A350 di Air China (davvero raro vederne così tanti nello stesso giorno) seguiti da un altro A350 di Singapore Airways (di cui dirò anche più avanti) e da un B787 di Thai Airways. La compagnia di bandiera di Hong Kong, Cathay Pacific, ha fatto invece bella mostra del suo B777 con la scritta “One World” campeggiante in blu sulla fusoliera, a testimonianza dell’alleanza commerciale di cui fa parte.

B-320N Air China
9V-SMF Singapore Airlines
HS-TWA Thai Airways
B-KPD Cathay Pacific One World

Anche il ramo cargo ha registrato una presenza consistente: oltre all’ormai noto B777 di Emirates, ci hanno colpito particolarmente un B777 di MSC ed un A330 di DHL; quest’ultima compagnia ha anche dedicato un proprio aeromobile, un B767 parcheggiato poco più avanti della nostra postazione, al proprio “impiegato del mese” recandone il nome sulla parte laterale del muso. Un’iniziativa davvero singolare e piacevole anche perché … quale appassionato di aviazione non vorrebbe vedere il proprio nome sfrecciare per i cieli di tutto il mondo?!

N710GT MSC Air Cargo
A9C-DHAA DHL

La prova motori che un B737 di Ryanair ha effettuato nel bel mezzo della nostra sessione, ci permette di sfruttare questo episodio come piccolo intervallo per lasciare i nostri giganti da parte e parlare di un altro aspetto che ci ha decisamente affascinato. Se è vero che l’occhio vuole la sua parte, la giornata di fotografia aeronautica ha visto anche la sfilata di diversi aerei con indosso livree particolari ed insolite. Vediamole insieme, ringraziando ancora la nostra associata Lidie per le belle fotografie che ci permettono di apprezzarli anche a giorni di distanza.

EI-QBN Ryanair

Partendo da un piacevole ritorno, un Air Canada A330 con la sua livrea azzurrina che da un po’ non vedevamo a Malpensa, arriviamo alle novità promesse nel titolo, con l’olandese KLM che ha fatto sfoggio di un B737 in livrea argentata Skyteam. Se consideriamo che si tratta della prima compagnia fondata al mondo, direi che non si può negare il fatto che abbia saputo rinnovare il proprio “make up” tenendosi al passo coi tempi.

PH-BXO Klm Sky Team

Chi invece ha voluto offrirci una visione d’autore del proprio passato è stata la British Airways che ha addobbato il suo A319 con la livrea bianca rossa e nera ed il nome precedente della compagnia. Infatti la BEA (acronimo per British European Airways), fondendosi con la BOAC (British Oversea Aircraft Corporation) ha dato origine al vettore così come lo conosciamo attualmente. Acronimi a parte, è stato davvero emozionante poter rivivere, anche solo per qualche minuto, la poesia del volo nei tempi passati.

G-EUPJ British Airways Retro scheme

A proposito di A319, un modello appartenente ad un privato ha fatto bella mostra di sé nel parcheggio a lui assegnato con la sua livrea sobria e colorata.

9H-TBN

La United Airlines e la Electra Airways, invece, hanno deciso di dare un tocco (notevole) di colore tanto ai propri loghi quanto ai propri aerei, rinnovando nelle tonalità, rispettivamente di blu e di rosso, le loro livree che hanno risaltato nelle nostre foto, complice anche lo sfondo nuvoloso.

United
LZ-EAI Electra

Come sempre, comunque, il meglio viene alla fine e stavolta vorrei concludere riflettendo su un aspetto davvero importante. Molte volte, pur rimanendo affascinati dagli aerei, non ci soffermiamo più di tanto sul messaggio che essi portano, anche ben impresso, sulle loro fusoliere. Messaggi che travalicano i nostri confini (fisici e culturali) e che vengono letti da persone proprio come noi in ogni angolo del globo. Ce lo ricorda Norwegian Air che ha deciso di vestire la coda del suo B737 col logo Unicef che tutti conosciamo e di cui è innegabile il rilievo mondiale per le azioni e l’impegno a tutela di tutti i bambini del pianeta.

SE-RXB Norwegian

Altre compagnie invece rendono omaggio proprio agli aerei come Singapore Airlines che va fiera del 10.000mo Airbus costruito a testimonianza del lavoro, dell’ingegno e della determinazione di migliaia di persone che ci permettono di viaggiare, lavorare e sognare. Ma d’altronde, come afferma La Compagnie con un efficace gioco di parole sul fianco del suo bellissimo A321neo, l’aereo è sempre il luogo in cui stare.

F-HBUZ La Compagnie

Testo di Francesco Reina – Foto di Lidie Berendsen

Di |2024-10-16T18:11:36+02:0014 Ottobre 2024|Air News, Avvisi agli associati|

Tra colpi di…coda e tramonti da favola

Quando si parla di aerei, è impossibile scindere due componenti fondamentali che caratterizzano questo mezzo di trasporto: da un lato la parte tecnica (motori, ali, fusoliera, comandi e avionica) cioè tutti quei congegni di altissima tecnologia che permettono ad un oggetto di diverse tonnellate di alzarsi in volo e realizzare quel miracolo che fino agli inizi del secolo scorso sembrava fantascienza. Dall’altro la componente del viaggio, del connettere nuovi Paesi, popoli, culture, paesaggi e di rendere il nostro mondo un po’ più piccolo e familiare. Sono due fattori inseparabili ed intrinsecamente connessi ed affascinanti entrambi.
Oggi ci occupiamo della seconda parte, quella evocativa e un po’ fiabesca e abbiamo scelto di rappresentarla tramite i loghi ed i colori impressi sulle code degli aeroplani. Durante la sessione di spotting organizzata dall’Associazione Clipper il 28 Settembre scorso, abbiamo selezionato un piccolo campione di esse cercando di spiegare meglio cosa rappresentano e cosa vogliono comunicare. E’ importante comunque sapere che quella che sembra una banale scelta di colori e disegni rappresenta in realtà per ogni azienda (e quindi anche per le compagnie aeree) un’importante scelta di marketing.
Addentriamoci dunque in questo piccolo ed avvincente viaggio che, per comodità, ho scelto di suddividere per aree geografiche.

Europa

Norvegia: la compagnia low cost norvegese Air Norse con sede ad Arendal che con i suoi B787 è tornata con nostro grande piacere nello scalo varesino, ha una livrea semplice ma decisamente affascinante. Il simbolo, un apparentemente vezzoso ghirigoro, in realtà rappresenta la prua della nave vichinga Oseberg, imbarcazione da carico e da guerra, frutto di un’ importante scoperta archeologica ed oggi esposta al museo di Oslo. Il blu sottostante fa da cornice perfetta evocando tanto il cielo quanto il mare del Nord.

Irlanda: compagnia a basso costo irlandese, dotata di diverse versioni di B737 e presenza costante a Malpensa, la Ryanair sfoggia sulla coda l’arpa, simbolo nazionale del Paese (vi ricorda niente la birra Guinness?) con un corpo femminile librato nel cielo blu dello sfondo e di colore giallo come il sole. La libertà che solo il volo può dare è sottesa nella metafora.

Lussemburgo-Italia: rosso, bianco ed azzurro ricordano la bandiera del Lussemburgo sulla gigantesca fusoliera del B747 di Cargolux, enorme, rumoroso, imponente e bellissimo soggetto delle nostre foto. Tanto impressionante nelle manovre a terra,  ci sorprende nella leggerezza del momento in cui ruota il muso verso il cielo con il suo grande carico di merci. Esse sono ben rappresentate dai cubi geometrici disegnati sulla coda, rinforzando la connotazione logistica e la natura cargo del ramo italiano della compagnia lussemburghese.

Svizzera: forse non tutti sanno che la bandiera svizzera (unica nel mondo di forma quadrata) è il… positivo (fotograficamente parlando) di quella della Croce Rossa, fondata dal filantropo svizzero Henry Dunant nel 1864. La croce bianca su sfondo rosso svetta sulla coda dell’ Embraer ERJ 190 della compagnia Helvetic.

Germania: la gru, uccello trampoliere e migratore, è il simbolo della Lufthansa, compagnia fra le prime in Europa e nel mondo per efficienza, varietà delle rotte e numero di passeggeri trasportati. Passata dal giallo-oro al bianco della versione odierna, ha sempre occupato la coda blu degli aeromobili del grande vettore tedesco, contribuendo a rappresentarne il significato di solidità ed efficienza. Fra i tanti aerei che costituiscono la flotta della compagnia, durante la sessione è stata ospitata su un Airbus A320.

Malta: piccolo Stato insulare nel bel mezzo del Mediterraneo, ha acquisito negli ultimi anni grande importanza a livello economico per l’aviazione civile, dato che moltissimi aeromobili vengono immatricolati in questa Nazione. La piccola compagnia Air Horizont fa parte del gruppo e ha scelto, tra le molte livree di volta in volta mostrate, di far indossare al suo B737 un logo davvero essenziale ma efficace: uno spicchio di sole arancione su sfondo bianco che ben si è sposato con la giornata serena e soleggiata che lo ha visto protagonista.

Africa

Egitto: Il continente nero è stato rappresentato nella giornata di spotting solo dalla compagnia Egyptair che impiega B737 sia per il ramo passeggeri sia per quello cargo. La coda abbraccia tutte le tonalità dell’azzurro, passando dal bianco candido al blu profondo in un crescendo cromatico che rappresenta le profondità del cielo. L’occhio del dio falco Horus, sacro agli Egizi e dal grande valore storico-culturale per la Nazione, troneggia nel centro e, rappresentando perfettamente il rapace, aggiunge un tono naturalistico ad un logo molto ben congegnato.

Asia

Arabia Saudita: compagnia sempre presente nell’aeroporto milanese, porta fiera sulla fusoliera del suo Airbus A330 il colore della sabbia del deserto che caratterizza la maggior parte del territorio del Paese. Le scritte “Al Arabiya As Saudia” e “Allah vi benedica” completano  in caratteri arabi il nome ed il motto del vettore saudita riportato in alfabeto latino. Sulla coda di un bellissimo colore blu, è rappresentato in oro (come il sole) il simbolo nazionale, una palma con due spade intrecciate alla base. A mio personalissimo parere, uno dei più belli in assoluto.

Emirates: gli Emirati arabi fanno le cose in grande in tutti i sensi: il gigantesco e maestoso Airbus A380 ed il suo fratellino minore del ramo cargo, il B777, occupano da tempo le piste di Malpensa e buona parte delle schede di memoria delle nostre macchine fotografiche. Sulla coda, sventola la bandiera nazionale a 4 colori, rosso (molto intenso), bianco, nero e verde, accompagnata dalla scritta in oro in caratteri arabi che riporta il nome del piccolo e ricco Stato mediorientale.

Qatar Airways: bianco e viola disegnano la coda dei grosso A350 della compagnia, vicina di casa della sopracitata Emirates. L’animale raffigurato è un Orice, un’ antilope dalle lunghe corna appuntite ed adattate alla vita nel deserto che raggruppa tre specie, una delle quali vive nella penisola arabica e costituisce il simbolo nazionale del Qatar.

America

Stati Uniti: uno dei continenti più grandi del mondo è stato rappresentato solo nella parte statunitense e da una sola compagnia durante la sessione di spotting, la United, grazie ad un B787 che effettua regolare scalo su Malpensa. La coda, blu come il cielo, reca stilizzato un mappamondo color oro (ereditato e rivisitato dalla precedente Continental Airlines) che ai più nostalgici ricorderà l’immortale logo della Pan Am. Il significato è inequivocabile e ben si lega ad un vettore che attraversa e collega diversi Paesi in tutto il globo.

A cavallo tra due continenti: Europa ed Asia

Turchia: il grande Stato turco, più di tutti, per la sua posizione geografica, rappresenta un ponte tra l’Europa e l’Asia, tra il cristianesimo e l’islamismo, tra due culture e mondi diversi ma affini ed è, a livello di aviazione civile, una tra le più importanti nazioni nel mondo. La sua compagnia di bandiera, la Turkish Airlines, più volte ai vertici in Europa per fatturato ed efficienza dei voli, porta sulla coda rossa del suo A321 neo un uccello stilizzato bianco, chiara sintesi tra i colori della bandiera nazionale e la metafora del volo.

Il gigante vettore nazionale è affiancato dalla più piccola low cost Sun Express (con cui ha stabilito una joint venture) che, invece, per i suoi B737, ha scelto un originale ed allegro sole blu che splende su una base arancione ed azzurra, evocativa di un tramonto sul mare che ricorda il passaggio tra i due continenti europeo ed asiatico.

Menzione speciale

Se vi ha affascinato la sfilata di palette e nuance impresse sulle code delle compagnie, di certo non sarete rimasti indifferenti allo splendido tramonto che ha chiuso la giornata di spotting. La particolare luce e le tonalità di colore che sembravano disegnate come una cornice sull’aeroporto, hanno permesso ad alcuni aerei  atterrati nelle ore serali di acquisire ancora maggiore fascino ed imprimere sensazioni uniche nella nostra memoria e di farle vivere coi nostri scatti. Uno fra tutti è stato un B787 di Air India, stavolta con indosso la livrea Star Alliance e col nome della compagnia scritto in alfabeto devanagari  in rosso nella parte inferiore della fusoliera. Il logo a 5 stellette argentate e stilizzate a forma di triangolo su sfondo nero, semplice ma efficace nel messaggio che convoglia, hanno chiuso in bellezza una giornata che ha dato grande soddisfazione alla nostra passione per la fotografia aeronautica.

Testo di Francesco Reina – Foto di Massimo Pirotta

Di |2024-10-01T21:49:18+02:001 Ottobre 2024|Air News, Avvisi agli associati|

Clipper (Wind)ternational day

Sabato 14 Settembre si è svolta a Malpensa la prima sessione di spotting organizzata dall’Associazione Clipper dopo la pausa estiva. E non è stata affatto una sessione ordinaria, anzi, perché si è trattato del “Clipper International day” , un evento che accoglie fotografi e spotters  da tutta Europa. Appassionati provenienti dalla Germania, dalla Svizzera, dal Belgio, dalla Gran Bretagna e dall’Olanda hanno affiancato gli amici italiani in una giornata avvincente all’insegna della fotografia aeronautica e del divertimento, oltre che alla condivisione di esperienze e ricordi di ciascuno in una prospettiva internazionale.  Di questo “melting pot”  di fan dell’aviazione, Clipper non può che essere molto fiera, perché dimostra innanzitutto come la passione per questa splendida attività non conosca confini e, proprio sulla scorta di questo aspetto, come un hobby così unico possa essere sempre un punto di incontro tra persone e culture diverse tra loro. Un grande impianto organizzativo dunque che, grazie alla collaborazione con SEA, ha permesso che tutto si svolgesse per il meglio.

La giornata di per sé è stata molto…ventosa! Per tutta la durata della sessione, infatti, un forte vento  ha soffiato da nord con raffiche che hanno raggiunto anche i 16 nodi (circa 30 km/h): certo, non proprio una condizione ideale per sostare nel sedime aeroportuale, ma che ha anche permesso di effettuare scatti con la suggestiva cornice delle Alpi sullo sfondo, ben stagliate nelle loro forme ed illuminate dal sole, succeduto alle nubi che avevano coperto il cielo durante la mattinata.
Ma ovviamente i protagonisti indiscussi dell’evento sono stati gli aerei. Una buona media di traffico e alcuni esemplari particolari si sono presi la scena e sono stati ritratti da tre diverse postazioni, dapprima in mezzo alle due piste, poi presso il capannone del deicing ed infine allo stand 551, tutti luoghi sempre congeniali affinché vengano ripresi secondo diverse prospettive.

Si parte con un B737 di Air Horizont con indosso una nuova e bella livrea bianca, con logo stilizzato in verde su fusoliera e coda e quest’ultima con sfondo verde petrolio che crea un contrasto cromatico davvero ben riuscito.

Cediamo il passo ad alcuni giganti come il B777 di DHL che, facendo raramente comparsa durante le ore diurne, ha regalato una sorpresa molto gradita ai partecipanti;

 Altri invece, dapprima sconosciuti allo scalo varesino, si sono ormai imposti con rotte regolari, come il B737 della Turkmenistan Airlines, ed il B787 di Thai che reca fiero, sulla coda, uno dei loghi più belli, colorati ed esotici della storia.

Altri ancora, come gli A330 di Kuwait e Saudia, rappresentano una costante sempre evocativa grazie anche alle dimensioni imponenti dell’aeromobile.

Torniamo per un attimo in Europa, però, perché il piccolo Stato insulare dell’Islanda è stato presente con il suo B757 della compagnia di bandiera Icelandair, unico e caratteristico per la conformazione della fusoliera, stavolta tuttavia in livrea ordinaria. Ci auguriamo che possa presto tornare sfoggiando i colori e portando le atmosfere dell’aurora boreale come ben ci aveva abituato un po’ di tempo fa.

Non ce ne vogliano gli aerei più piccoli ma di sicuro non possiamo dimenticare due cargo di tutto rispetto come i B777 di Emirates Skycargo e di Qatar cargo, sempre di grande effetto scenico.

Una piccola menzione nel finale va doverosamente agli aerei “privati” , piccoli esemplari non al servizio di compagnie aeree che, però, troppo spesso vengono dimenticati sebbene costituiscano una mole di traffico di tutto rispetto. Uno su tutti, sempre presente, è il Gulfstream G650, un modello ampiamente utilizzato in molte parti del mondo per il trasporto di persone con ottime prestazioni.

Come ogni evento che si rispetti non possono mancare i saluti finali e quelli più simpatici e graditi sono stati rivolti dai piloti in transito agli spotters assiepati a bordo pista. E’ una piccola ma significativa tradizione che dona sempre agli appassionati un momento di condivisione speciale! A voi tutti, dunque, ecco gli equipaggi di  Air Europa e Ryanair che ci salutano dai loro cockpit e un “love” davvero gentile rivoltoci dal pilota della Royal Air Jordanian!

Come si è visto, il mix di condizioni meteo, eterogeneità di partecipanti ed aeromobili e traffico aereo, ha reso il Clipper International day ancora una volta un evento imperdibile ed un punto fermo per gli appassionati di aeronautica e gli spotters europei!

Testo di Francesco Reina – Foto di Mario Ferioli e Luca Fiorini.

Di |2024-09-16T20:22:54+02:0016 Settembre 2024|Air News, Avvisi agli associati|

Una giornata al simulatore

Il Club Frecce Tricolori, l’Associazione GOA Spotters e l’Associazione Clipper, propongono una esperienza sul simulatore della KKtoFly, qualificato ENAC IT-112,  su Airbus A320 per domenica 13 Ottobre.

A secondo delle prenotazioni l’esperienza avrà il suo svolgimento con il seguente orario 9-13 / 14-18 oppure solamente 14-18. È richiesto, all’atto della prenotazione, una copia del Documento di Identità ed il saldo dell’intera quota. Durata dell’esperienza: 40 min. di briefing in aula – 20 min. di preparazione del velivolo da spento alla pista (eseguito dall’istruttore con spiegazione delle procedure) – 30 min. a testa di volo condotto da ogni singolo partecipante dal decollo
da Caselle all’atterraggio a Genova.

La quota è di €70,00 a partecipante.

L’esperienza si svolgerà presso la Sede di KKTOFLY a Torino (Zona Aeroclub), i trasferimenti saranno a carico del partecipante. La quota di partecipazione, in caso di rinuncia del partecipante, non potrà essere restituita se non nel caso vi sia un sostituto. Qualora la giornata debba essere annullata o spostata per cause dovute al fornitore del servizio, si procederà con l’individuazione di una nuova data e a chi non potrà partecipare verrà restituita la quota. Siccome i posti sono pochi si consigliano gli interessati di affrettarsi a iscriversi, una volta esauriti i posti verranno poi create delle liste di attesa.

Gli organizzatori non sono responsabili di qualsiasi disguido causato da terze parti.
I partecipanti sono responsabili della loro condotta e delle loro azioni.
L’evento avrà luogo con qualsiasi condimeteo.
Al raggiungimento dei 6 iscritti verrà istituita la sessione pomeridiana, con 12 iscritti la sessione giornaliera.
Al sesto iscritto verrà aperta la lista di attesa in vista del raggiungimento dei 12 iscritti, dal 13 si aprirà la lista di attesa per sostituzione o per una futura sessione.
Le prenotazioni verranno accettate in ordine cronologico di arrivo e confermate dal versamento della quota, che dovrà avvenire entro e non oltre 15 gg dalla prenotazione, pena l’annullamento della prenotazione stessa.
Chi dovesse iscriversi dopo il 20 settembre dovrà versare la quota all’atto della prenotazione.

Per le iscrizioni mandare una e-mail a Massimo Dominelli, nostro Consigliere ed ex-Presidente, a dominell@outlook.it

Di |2024-08-12T14:37:45+02:0012 Agosto 2024|Air News, Avvisi agli associati|

Di tutto un po’

Si sa che noi spotters abbiamo sempre il naso all’insù  e che quando sentiamo il rumore dei motori niente ci può distrarre dal cercare di cogliere l’aeroplano che sta sorvolando le nostre teste.
Grazie all’Associazione Clipper, però, che ieri, 14 Luglio, ha organizzato l’ultima sessione prima della pausa estiva del 2024, abbiamo potuto fare davvero una scorpacciata di aeromobili visti da ogni angolazione e manovra dentro il sedime aeroportuale di Malpensa. Il fatto di esserci posizionati dapprima al de-icing, poi allo stand 551 ed infine in area carburanti, ci ha permesso di scattare foto agli aerei con svariate angolazioni, compresi numerosi scatti diagonali di “tre quarti” che risultano sempre particolarmente suggestivi. Foto peraltro scattate anche dal gruppo di partecipanti del fotoclub “Il sestante” di Gallarate, un’istituzione nel settore della fotografia del varesotto, che si sono uniti ai 50 partecipanti della sessione per condividere questa bellissima esperienza. E, a quanto pare, sembra proprio che l’evento sia abbia regalato emozioni a tutti, anche perché, un po’ come quando accade tutto in una volta, i fattori di sorpresa sono stati davvero molti!

Uno degli elementi più caratteristici della sessione è stato lo sfoggio di nuove e particolari livree di cui si sono “vestite” le fusoliere dei nostri bestioni alati. Appena arrivati, ci ha accolto un Airbus A320 di Vueling recante il motto “Born this way, fly this way”, di forte efficacia comunicativa, seguito da  un Airbus A321 della TAP che, con la sua livrea retro, davvero evocativa, ha aggiunto un tocco di eleganza d’altri tempi. Infine, il Dash 8 della Luxair, già particolare di suo con la propria forma snella, le eliche e la posizione del carrello, ha voluto colpirci con una livrea coloratissima in stile murales, molto allegra e frizzante.

Abbiamo potuto poi apprezzare il gradito ritorno di Air Albania che con il suo A320 mancava da un po’ all’appello degli ospiti di Malpensa mentre ci ha piacevolmente sorpreso rivedere l’A220 di Air Bulgaria che da tempo non solcava i nostri cieli.

Particolarmente interessanti ed insoliti sono stati altri due aerei: un rarissimo A310 della compagnia turca ULS cargo (molto bella anche la livrea, essenziale ed elegante) ed un bianchissimo SAAB 2000 della Frost Air in atterraggio da Lipsia che, con il Dash 8 della Luxair, ha completato la presenza dei motori ad elica nella giornata di ieri.

Infine, è tornato a trovarci un B777 di Korean Air configurato per il trasporto di passeggeri che stavolta ha sostituito il suo omologo cargo della stessa compagnia.

Se consideriamo le grandi dimensioni, anche ieri la sfilata di aeromobili giganti è stata particolarmente ricca: sia il Boeing B777 di Saudia che i B747 di Cargolux Italia, Cathay Pacific Cargo e Azerbaijan Cargo (meglio conosciuto come “Silkway”) hanno occupato una grossa fetta di cielo e di pista e sono finiti immancabilmente ritratti dalle nostre macchine fotografiche.

Un aspetto ancor più piacevole è stato constatare che il B777 di Latam, matricola “PT-MUG” ha ieri ripreso regolarmente il volo dopo essere stato riparato a tempo di record a seguito del “tail strike” di qualche giorno fa, segno di come l’industria aeronautica sia sempre efficiente e resiliente ai massimi livelli.

Nel finale di giornata, un’ultima sorpresa ci è stata fornita dalla riattaccata effettuata da tre aerei in rapida successione, tra cui un B737 di Transavia. La manovra si è resa necessaria a seguito di alcuni bird strike (frequenti in questa stagione) che fortunatamente non hanno avuto conseguenza alcuna, se non l’uso, per un tempo limitato, della sola pista 35L. E non è finita qui: gli atterraggi, in serata e con la luce del tramonto come cornice pittoresca e suggestiva, dei due giganti B787 di Air India e dell’elegantissima e sobria Oman Air, hanno concluso una giornata davvero ricca di novità ed emozioni che i partecipanti potranno rivivere a lungo grazie alle foto che hanno scattato.

Grazie Clipper per questa bellissima esperienza e sempre nuova occasione ed arrivederci a Settembre per le nuove sessioni di spotting!

Testi di Francesco Reina – Foto di Simone Gloriotti

Di |2024-07-15T22:41:45+02:0015 Luglio 2024|Air News, Avvisi agli associati|

Inaugurazione rotta Milano-Male con Beond

Aeroporto di Malpensa – Si è svolta nella serata di mercoledì 03 luglio 2024 la cerimonia di inaugurazione della nuova rotta Milano (MXP) – Male (MLE) operata dalla compagnia aerea Beond, tenutasi presso la sala Albinoni dello scalo varesino. La lounge, elegantemente arredata in uno stile retro che ricorda l’interno degli aerei negli passati, ha ospitato, tra gli altri, anche i rappresentanti dell’Associazione Clipper che, unitamente allo staff della neonata compagnia, hanno potuto usufruire dell’ottimo catering ed assistere al proverbiale taglio della torta. Dopo le formalità di rito, tutti i convenuti, accompagnati dal responsabile SEA in loco sig. Alessandro Locarno, si sono spostati direttamente al finger per accogliere l’arrivo del volo B480 atterrato alle ore 19:25 dopo uno scalo a Dubai per rifornimento carburante.
Nell’occasione, abbiamo potuto visitare l’allestimento dell’aeroplano e vivere un’esperienza davvero emozionante: preparatevi quindi e venite con noi in un viaggio virtuale all’insegna del comfort e del lusso.

Chi è Beond…

Nata nel gennaio 2022 e di proprietà di un fondo per metà maldiviano e metà emiratino, la compagnia aerea offre un servizio full business per la capitale delle Isole Maldive, Male, dove ha istituito il proprio hub. I voli partono da Zurigo, Monaco e, da ieri, anche da Milano, quest’ultimo con cadenza bisettimanale il mercoledì ed il sabato ed effettuano uno scalo a Dubai senza necessità di transito passeggeri.

 L’unico volo diretto è operato al momento solo da Riyadh ma Beond ha annunciato una strategia di mercato particolarmente intraprendente, proponendosi di aprire nuove rotte sia da città europee come Parigi e Vienna sia da molti altri snodi nel sud-est asiatico.

…e cosa offre!

Il concetto di base della compagnia maldiviana è quello di offrire un servizio di lusso che ricordi l’esperienza a bordo di un jet privato. A questo scopo, l’aeromobile che abbiamo visitato (e ad ora il principale della compagnia) è appunto un “piccolo” Airbus A319-100, configurato per ospitare 44 passeggeri.  L’interno della fusoliera è costituito da due file di posti con poltrone di marca Frau completamente reclinabili fino a diventare un letto, davvero comode, ergonomiche e rivestite di tessuti di grande pregio e ricercatezza.

L’arredamento è stato interamente curato dalla società Optimares, leader nel settore, con ampio uso della fibra di carbonio come materiale per l’infrastruttura solida, che conferisce un senso di leggerezza a tutto l’interno. Uno dei punti di forza della compagnia è proprio la volontà di interagire con la città della moda per eccellenza, Milano, dato che comunque quasi tutto il design è stato concepito all’insegna del made in Italy.

A bordo è previsto ogni genere di comfort: oltre ad un ricco menu con opzioni per ogni necessità o scelta dietetica ed un servizio dedicato al singolo viaggiatore, l’intrattenimento è affidato alla migliore tecnologia su piazza: ogni posto dispone di ipad per la visione di film o l’uso di videogiochi mentre la componente audio è affidata a cuffie di ultima generazione per vivere una realtà completamente immersiva grazie ad un’ottimale resa sonora.

Gli ampi braccioli con prese elettriche multifunzione, il cuscino e la coperta, di grande classe ed eleganza, completano la dotazione e si rivelano particolarmente utili date le lunghe ore di viaggio. Inoltre, la moquette sui pavimenti e la luminosità di tutto l’ambiente sono una vera e propria ciliegina sulla torta di un allestimento davvero ben progettato e realizzato.
Infine, per i clienti più facoltosi, il servizio va oltre la fase del volo offrendo la possibilità di prenotare un autista privato per l’accompagnamento in aeroporto. 

Riflessioni conclusive

Con l’ingresso nel settore emergente dei viaggi con finalità di vacanza in chiave luxury, la startup Beond entra nel mercato aereo in modo competitivo. Ne è testimonianza il previsto ampliamento della flotta con l’ordinazione di alcuni Airbus A321ceo (decisamente più grandi dell’A319 visto finora) ed al momento già in fase di allestimento per le esigenze peculiari della compagnia.
Il servizio offerto, per come abbiamo potuto constatare, è molto curato e tanto l’aspetto estetico quanto quello pratico dato dalla combinazione di materiali ed arredi è particolarmente riuscito. Anche la livrea è decisamente accattivante e, già dai colori e dai motivi, rende bene l’idea di ciò che la compagnia è pronta ad offrire.

Alla fine del nostro “viaggio” possiamo sicuramente affermare di aver vissuto un’esperienza coinvolgente, comoda e rilassante, grazie anche ad uno staff molto attento, efficiente e gentile.

Con il taglio del nastro effettuato direttamente in pista alla fine dell’evento e quale momento più significativo dello stesso, auguriamo alla nuova compagnia tanto successo per il futuro, sperando di poterla spottare spesso nel nostro aeroporto.

Testo di Francesco Reina – Foto di Lorenzo Giacobbo

Una mostra all’aeroporto di Venezia Lido

Dal 6 luglio e fino al 29 settembre all’aeroporto intitolato a Giovanni Nicelli a Venezia Lido, è aperta a una mostra dal titolo “DA VENEZIA NEL MONDO – Tra la guerra e la dolce vita”. Interamente allestita nel più ampio dei due bunker costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale dalle Forze Armate tedesche e ancora oggi esistenti, l’esposizione, una volta di più, è la seconda propedeutica al centenario dello scalo veneziano atteso nel 2026. Il periodo evidenziato va dall’inizio del secondo conflitto mondiale al 1961 quando viene attivato l’aeroporto di Venezia/Tessera, dedicato all’esploratore e navigatore veneziano Marco Polo, dove è trasferito tutto il traffico aereo commerciale da e per la città lagunare.

Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18 e con ingresso gratuito, vede esibiti manifesti , stampe, disegni , orari dei voli di alcune compagnie aeree ai primi degli anni ’50 ma soprattutto fotografie anche di personaggi del jet set, da Arturo Toscanini allo scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi.

Il nostro Consigliere, nonchè ex presidente, Massimo Dominelli è il Direttore del Comitato Storico di questa mostra. Invita tutti gli appassionati ad andare a Venezia a vedere questa interessante prospettiva storica.

Di |2024-07-03T19:14:13+02:001 Luglio 2024|Air News, Avvisi agli associati|

Una distesa di puntini gialli

Aeroporto di Milano-Malpensa, 22 giugno 2024: una distesa di puntini gialli,a partire dal primo pomeriggio ha riempito le piste dello scalo milanese. No, non sto parlando di uno strano fenomeno naturale o di una fioritura estiva anomala ma dell’ultima sessione di spotting organizzata dall’Associazione Clipper che ha visto quasi 50 (avete letto bene – cinquanta!) partecipanti . Questi spotters, con le loro pettorine gialle, hanno scattato migliaia di foto agli aeromobili in transito, decollo ed atterraggio nel nostro amato aeroporto.

Dal punto di vista partecipativo, l’evento è stato particolarmente ricco anche per due altri motivi: innanzitutto, abbiamo registrato la presenza di tantissimi ragazzi davvero molto, molto giovani (si andava dall’età delle scuole medie fino a tutta la teenage), fattore che ci ha inorgoglito perché significa che la cultura dell’aviazione è riuscita, perlomeno in alcuni casi, a conquistare un pubblico particolare e sensibile come quello degli adolescenti; e poi abbiamo avuto un ospite davvero di eccezione: il sempre più famoso divulgatore social Raed, che, con i suoi numerosi e coinvolgenti video a tema su Tik Tok, Instagram  e  YouTube,  ha conquistato un pubblico molto vasto ed eterogeneo. Con la sua personalità simpatica e brillante (unita ad un look inconfondibile!) oltre a realizzare i propri video, si è dedicato ad interagire e parlare con tutti i partecipanti e ha contribuito a rendere la sessione un momento di scambio, divertimento ed approfondimento molto piacevole.

Durante la permanenza nel sedime aeroportuale, ci siamo spostati in tre diversi spotting point: “De-icing”, “Stand 701” ed “Area carburanti”, avendo così la possibilità di fotografare gli aerei nelle tre diverse fasi del volo, cioè rullaggio, decollo ed atterraggio. In particolare la postazione del  de-icing è sempre particolarmente comoda perché, sfruttando la scala di servizio del capannone, è possibile avere una prospettiva elevata e cogliere scatti interessanti e meno consueti.

Ma veniamo agli aerei e, siccome siamo in clima di campionati europei di calcio, andiamo per aree geografiche. Iniziano “col botto” i paesi arabi: appena arrivati, giusto il tempo di posare gli zaini ed allestire le attrezzature, ci siamo trovati davanti due Airbus A380 di Emirates, uno in decollo davanti a noi ed uno in atterraggio alla nostra destra.

Non c’è niente da fare, ogni volta questo aereo ci si stupisce per la sua grandezza, imponenza e silenziosità. Hanno fatto seguito un A350 di Qatar Airways, un A320 della Royal Jordanian Airlines (stavolta in livrea bianca) ed un A330 di Saudia, tornato, invece, alla livrea attuale dopo la parentesi retro dei mesi scorsi.  Bellissimo e anch’esso in sfilata davanti a noi, un A330 della Kuwait che, al pari di Egyptair, ha scelto colori bianco-azzurri per i propri aeroplani.

La presenza europea non è comunque stata da meno: oltre agli ospiti fissi EasyJet con i suoi A320 a cui si contrappone Ryanair con i B737, abbiamo visto un B737 di Icelandair con una livrea ancora nuova oltre a quelle già viste recentemente, a mio giudizio tutte molto “fresche”, colorate ed accattivanti.

La zona delle Alpi è stata egregiamente rappresentata dagli Embraer di Austrian Airlines ed Helvetic mentre per quanto riguarda l’Italia, con Neos abbiamo potuto attraversare virtualmente tutta la penisola grazie al B737 “Sicily” con logo dedicato al volo Milano-Palermo-New York. Quest’ultimo è stato emozionante perché ha ricordato il viaggio (sebbene in condizioni ben diverse) che hanno affrontato i nostri bis e trisnonni agli inizi del secolo scorso per cercare fortuna in America. 

Infine, un altro B737 dai colori bianco-azzurri, stavolta della spagnola Air Europa, ci ha onorato di una sorta di inchino durante la manovra di rullaggio.

A proposito di America, questo continente ha proposto durante la sessione un solo B787 della United, fatta eccezione per il B777 di Latam che è rimasto parcheggiato nel proprio gate per tutta la giornata.
Ci sono stati anche un paio di ritorni graditi, piccole compagnie che non vedevamo da un po’ ma che ci hanno riportato i loro aerei da fotografare: due B737, rispettivamente di Air Horizont e Sun Express ed un A320 di FlyOne, compagnia moldava ma che opera voli dalla capitale dell’Armenia, Jerevan (Stato di cui peraltro reca la bandiera sulla fusoliera) su Milano.

Abbandoniamo un attimo gli aerei di linea passeggeri per parlare dei cargo. Oltre al B737 di Poste Air Cargo (che abbiamo visto in rullaggio, parcheggio e successivo decollo nel giro di un’oretta e mezza), lo spettacolo più imponente e grandioso ci è stato regalato dal B747 di Cargolux: pushback, manovra, rullaggio ed incredibile decollo proprio sopra le nostre teste, a testimonianza di come l’ingegneria abbia reso possibile far volare un bestione di queste dimensioni con apparente naturalezza.

La parte finale della sessione ci ha offerto uno spettacolo naturale incredibile: il cielo, da limpido con nuvolette a “panna montata” in lontananza, si è fatto via via più cupo, coperto da una parte da nuvoloni plumbei blu scuro e dall’altra da un grigio uniforme attraversato da numerosi lampi, con tutto il sedime aeroportuale battuto da un forte vento.  Sicuramente uno scenario bellissimo da contemplare o da cui trarre ispirazioni poetiche e pittoriche ma un po’ meno adatto per scattare foto con una certa comodità. Per fortuna eravamo nella zona carburanti, settore che offre adeguato riparo dalla pioggia che di lì a poco si è abbattuta sulle piste ma che non ci ha impedito di catturare coi nostri scatti diversi decolli oltre a due “mostri” davvero incredibili: un B787 di Air India e, indovinate un po’, un altro ed ultimo maestoso A380 di Emirates, aerei che, nella luce particolare che si era creata, hanno chiuso la sessione di spotting nel modo più pittoresco e spettacolare che si potesse desiderare.

Grazie ad AirClipper, SEA ed alla collaborazione sempre speciale della IVNG (le guardie giurate che ci scortano sempre come amichevoli angeli custodi) abbiamo potuto vedere tantissimi sorrisi sui volti dei partecipanti di questa stupenda sessione.

Testo di Francesco Reina – Foto di Arianna Iori e Gianpietro Bardizza

Di |2024-06-23T21:46:27+02:0023 Giugno 2024|Air News, Avvisi agli associati|

Una perfetta cornice per le nostre foto

Se avessimo voluto mandare una cartolina dall’aeroporto di Malpensa, come si faceva un tempo con parenti ed amici, di certo avremmo scelto la giornata di Domenica 24 Marzo. In effetti, sarebbe stato difficile scegliere delle condizioni meteorologiche e paesaggistiche migliori per svolgere una sessione di spotting: cielo limpido e terso, pulito da una brezza fresca che batteva le piste, sole, temperatura mite e montagne dai contorni ben definiti sullo sfondo, sormontate da una leggera nuvolaglia che conferiva loro un fascino ancora maggiore. Insomma, un panorama assolutamente perfetto la cui bellezza era già apprezzabile dalle prime ore dell’alba, in cui, nel cielo ancora buio, si stagliava una luna enorme dal colore giallo intenso, preludio di una giornata stupenda da tutti i punti di vista.

La sessione organizzata per la mattinata ed il primo pomeriggio ha visto tra i partecipanti alcuni volti nuovi, ragazzi molto giovani ma già grandi appassionati di aviazione, oltre alla sempre piacevole e gradita compagnia degli amici di Oriospotters, veterani di queste manifestazioni. Dopo le consuete formalità all’ingresso, il nostro gruppo di 26 persone è stato accompagnato al raccordo CA (Charlie-Alpha) in testata alle piste, dove siamo rimasti per tutta la sessione.

Location, peraltro, che avevamo già avuto modo di apprezzare il 25 Febbraio scorso per la sua versatilità e posizione strategica, poiché, essendo situato tra le piste 35L e 35R, ci ha offerto anche stavolta svariate possibilità di scatti. Infatti, grazie al rullaggio sul perimetro esterno ed alla successiva immissione sul raccordo, ci è stato possibile fotografare gli aerei dapprima sul loro lato destro, poi in una prospettiva frontale/obliqua che ne valorizzava il profilo ed infine posteriormente prima del decollo dalla 35R.

Senza oltretutto dimenticare che non eravamo così distanti dalla pista parallela, dove abbiamo fotografato molti atterraggi traendo comunque delle ottime istantanee anche con obiettivi non necessariamente telescopici.

Per quanto concerne la mole di traffico, c’è stato un buon movimento, sicuramente superiore alle aspettative per essere una giornata domenicale, con punte di 3 aeromobili in fila per il decollo. Certo, non siamo ai livelli degli 8 della scorsa stagione estiva nei momenti di punta ma gli aerei non si sono certo fatti desiderare.

Dal punto di vista invece della varietà, a parte un Airbus A320 di Air Malta con una bellissima livrea colorata e l’inconfondibile croce sulla coda, non vi sono state particolari new entries ma i grandi classici, comunque sempre accattivanti, non sono assolutamente mancati: piccoletti come i Boeing 737 di Ryanair ed Airbus A320 di EasyJet sono stati numerosi e si sono avvicendati in diversi decolli ed atterraggi. A proposito, proprio gli A320 ormai la fanno da padrone, a testimonianza di quanto molte compagnie aeree ne facciano un utilizzo sempre maggiore, non ultima la SAS di cui abbiamo visto un modello durante la sessione. Altre compagnie che ci hanno offerto in vista questi apparecchi sono state la Air Algerie e l’israeliana El Al per i B737 e la Tunisair con un A320neo .

In merito ai giganti, invece, non possiamo non citare i Boeing 777 di American Airlines, United e Latam, gli Airbus A330 di Delta Airlines ed Air Canada per il ramo passeggeri e di DHL e Qatar per quello cargo, gli A350 di Air China e Singapore Airlines ed i B787 di Eva Air, Neos Air ed Etihad. Ovviamente, non è mancato all’appello l’enorme Airbus A380 di Emirates, presenza costante, immensa, mai invadente e sempre silenzioso nonostante le notevoli dimensioni ed i 4 motori.

Una piccola chicca è stata la comparsa di un Mitsubishi (Bombardier) CRJ 900LR della già citata SAS, singolare nella sua forma allungata coi motori attaccati posteriormente alla fusoliera e la coda a “T”. Il B737 di Neos, poi, recante matricola EI-RZE (ricercato ed atteso da noi spotters) ha dato un tocco di colore ed eleganza con le sue sharklet alle estremità delle ali. Quali esemplari di taglia media, gli A321 hanno dimostrato la loro presenza, rappresentati da Wizzair, da Gulf Air, dalla TAP, dalla Vueling e dalla Turkish Airlines. In particolare, la variante con la nuova “mascherina” in alcune loro versioni Neo li rende assolutamente riconoscibili ed apprezzati, come d’altronde accade in alcuni A320 nella medesima versione.

Da citare anche qualche Embraer, in particolare un paio di ERJ 195 di LOT e Dolomiti Airlines, due ERJ 190 rispettivamente dell’egiziana Air Cairo e della Helvetic ed un altro ER195 di Air France Hop!, ramo regionale della compagnia di bandiera francese. Infine, abbiamo potuto ammirare un solo Boeing 747 cargo, appartenente alla compagnia Cathay, nella sua consueta livrea bianca con grossa scritta verde campeggiante sulla fusoliera.
Tra vecchi e nuovi partecipanti quindi, siano essi aerei o spotters, nella cornice tipica del sedime aeroportuale di Malpensa e da una prospettiva privilegiata, anche stavolta l’Associazione Clipper, grazie all’attività del suo staff e dei suoi associati, ha raggiunto l’obiettivo di divertire, appassionare ed unire tanti amanti dell’aviazione.

Testo di Francesco Reina – Foto di Claudio Strada

Di |2024-06-01T09:26:14+02:001 Giugno 2024|Air News, Avvisi agli associati|

Le cronache di Francesco

Iniziamo con la prefazione le cronache delle varie sessioni di spotting, raccontate dalla penna (o dalla tastiera, poco conta) del nostro Associato Francesco Reina, appassionato, oltre che di aerei, anche della scrittura.

Per noi appassionati l’aviazione è, a modo suo, una forma d’arte. Arte che si declina nelle forme degli aerei, nel suono dei loro motori e nei colori delle livree e che trova espressione diretta nelle foto degli spotters e, perché no, nella scrittura. Mettere nero su bianco ciò che succede nel sedime aeroportuale, le proprie emozioni e la bellezza degli aeromobili è un modo davvero piacevole di restare connessi con questo mondo stupendo e sempre in evoluzione. Per me è quindi sempre un grande onore poter raccontare a tutti, appassionati o semplici curiosi, ciò che l’Associazione Clipper fa per rendere la cultura aeronautica davvero alla portata di tutti.

“Ne abbiamo viste di tutti i colori” – cronaca di una Domenica di spotting – 25 Febbraio

Se è vero che le livree degli aerei offrono un’infinita varietà di motivi e colori, di certo il meteo che ha fatto da cornice alla giornata di spotting del 25 Febbraio non è stato da meno. Insomma, ne abbiamo viste di tutti i colori: nuvoloso, pioggia, spicchi di sole, ancora pioggia, grandine (chicchi piccoli ma pur sempre chicchi!), di nuovo sole. Questa mescolanza di luci, ombre, effetti cromatici e sfumature ha regalato a noi spotters di Clipper tutti gli ingredienti necessari per poter creare delle piccole opere d’arte.

Le fotografie scattate agli aeromobili, dal deicing prima e dal raccordo Charlie-Alfa poi, ci hanno permesso di esprimere al massimo la nostra creatività in fatto di composizione, chiaroscuro, panning, bagnato e di tutti quegli elementi con cui giocare nelle foto e che vorremmo sempre esaltare per realizzare scatti pittoreschi ed accattivanti. Amatoriali o professionisti, tutti siamo stati particolarmente ispirati dalle nuvole d’acqua sollevate dai carrelli degli aerei in decollo, dalle scie di pioggia sulle ali di quelli in atterraggio e dal passaggio dall’ombra alla luce che sembrava portare a nuova vita i giganti in rullaggio.

Poesia a parte, anche dal punto di vista aeronautico il menu è stato particolarmente ricco: inizio leggero con i classici Airbus A319 di EasyJet , A320 di Vueling, A321 di Wizzair e Boeing 737 di Ryanair; in crescendo con un A220 di Air France e alcuni Embraer di Lot ed Austrian Airlines; grande infornata di spettacolari Boeing 777 di American Airlines, Airbus A330 di DHL, HongKong Air Cargo ed Air Canada; spruzzata di colori brillanti col piccolo B737 di Prime Air e col gigante e bellissimo B787 di Eva Air; aggiunta di un potentissimo Boeing 747 di Cathay Cargo e gran finale col ritorno di sua maestà, l’Airbus A380 di Emirates. Tutto ciò, solo per citare i principali.

In questo contesto, abbiamo apprezzato particolarmente anche la location, il raccordo Charlie-Alfa appunto, dove le fusoliere bianche riflettevano con forza la luce solare intermittente e ne facevano sfoggio al loro passaggio, offrendoci scatti degli aerei sia in prospettiva frontale, sia diagonale, sia posteriore.
Oltre a tutti questi spunti creativi, abbiamo anche potuto saggiare la potenza dei motori di un Boeing 757 di DHL impegnato in un test nell’area di Cargo city. Area, inutile dirlo, che sempre ci affascina perché, comunque, i cargo esercitano quel loro particolare appeal che anche durante quest’ultima sessione tanto ha attirato i nostri scatti.

Che dire dunque? Che ancora una volta, come nella sua miglior tradizione, l’associazione Clipper , grazie anche al prezioso ed insostituibile contributo degli organizzatori, della SEA, della vigilanza e di tutti i partecipanti, riesce a rendere una giornata di spotting un momento sempre più ricco e memorabile.

Testo di Francesco Reina – Foto di Riccardo Zanzottera

Di |2024-05-15T21:38:22+02:0015 Maggio 2024|Avvisi agli associati|