Sebbene il primo mese del 2024 sia al termine, per gli spotters dell’Associazione Clipper, il 27 gennaio è stato un po’ come la Festa di Capodanno: in questa data, infatti, si è svolta la prima sessione fotografica del 2024 all’interno del perimetro aeroportuale. Per ciascuno dei 13 partecipanti, tra esperti e neofiti, l’emozione era tanta e le aspettative alte.
Con le giacche ad alta visibilità opportunamente indossate ed armati di attrezzature fotografiche, dopo aver effettuato i controlli di sicurezza, alle 9 del mattino gli spotters erano già posizionati alla postazione del deicing, in attesa che il traffico aereo mattutino si animasse. I prati attorno alle piste erano coperti di brina ma la temperatura, non particolarmente rigida, non ostacolava affatto i primi scatti. Anzi, la nebbiolina che si stava sollevando aveva creato un pittoresco contrasto con le ali degli aerei in atterraggio sulla pista 35R.
Sulla pista parallela e sui raccordi, invece, i primi Boeing 737 ed Airbus A319 di Brussels Airlines, Ryanair ed EasyJet, dopo il rullaggio, procedevano per il al decollo. L’odore di Avio iniziava a riempire l’aria, i camion preposti al deicing continuavano il loro ritmico avanti e indietro dal garage, quando i giganti Boeing 747 di Silkway e Nippon Cargo attraversavano la runway di fronte ai fotografi dando sfoggio della potenza dei loro motori.
Con il forte suono di sottofondo e davanti ad uno spettacolo unico, a poco a poco l’aeroporto si è animato di moltissimi aeromobili di tante Compagnie (Vueling, American Airlines, Wizzair, Delta, Turkish Airlines, GulfAir, Air France ed Etihad), che, in fila indiana, come in un ballo sincronizzato, attendevano il proprio turno di decollo.
Non sono mancati gli esemplari unici, primo fra tutti un vecchio Boeing 767 della United Airlines prossimo al pensionamento, che, rimasto in attesa per una decina di minuti in testata, ha dato bella mostra di sé.
Nel frattempo, la temperatura atmosferica aumentava ed il caldo, anomalo in verità per il mese di gennaio, aumentava sensibilmente, ma la giornata limpidissima offriva una vista sulle Alpi davvero suggestiva. In questo contesto gli spotters sono riusciti a fotografare un Airbus A321 della Compagnia israeliana Arkia, Vettore che recentemente ha aperto la rotta su Malpensa, sfoggiando una livrea multicolore.
Tempo di una veloce pausa pranzo e via con altri enormi cargo in un continuo alternarsi di atterraggi, stazionamenti e decolli, primi fra tutti i B747 di Cargolux Italia ed i molti aeromobili al servizio di DHL. Ovviamente non sono mancati i “grandi” classici come gli Airbus A350 di AirChina e Qatar Airways e i Boeng 787 Dreamliner di Neos. A proposito di Compagnie arabe, la giornata ha offerto anche l’insolito, ma ormai definitivo, passaggio dei B777 di Emirates, eleganti nella livrea come l’amatissimo A380 che fino a poco tempo orsono occupava un posto d’onore presso scalo varesino.
La giornata è trascorsa velocemente ed il tempo scandito dagli immancabili saluti ai piloti, sempre felici di ricambiare gesti amichevoli con il piccolo esercito di fotografi durante le loro manovre di rullaggio.
Al rientro, il pullman Cobus, che ha riaccompagnato gli spotters al terminal, ha effettuato, prima della fine della sessione, diverse fermate in zona cargo city per permettere di fotografare i vari aeromobili di DHL (soprattutto B757), Bluebird Nordic e Cygnus Air.
Grazie agli organizzatori, allo staff, al personale di Sea, a tutti gli Organi preposti ed alla passione dei partecipanti, la prima sessione Clipper dell’anno si è rivelata una giornata davvero emozionante e tutte le aspettative ampiamente superate.
Testo di Francesco Reina – Foto di Mario Ferioli