Durante l’ultima sessione di spotting interna allo scalo di Milano Malpensa, effettuata il 18 marzo,  ci siamo trovati di fronte a una sorpresa inaspettata: un Boeing 747 di Lufthansa che è atterrato per problemi tecnici.

Partiamo dall’inizio. Mentre eravamo in attesa di passare i controlli per accedere in area airside, qualcuno, tramite l’applicazione di Flightradar24, ha scorto l’arrivo inusuale di un quadrireattore della compagnia di bandiera tedesca. Subito abbiamo cercato di capirne i motivi, anche perché non aveva lo squawk 7700, che è il codice per le emergenze in volo.

Dopo essere stato parcheggiato su un remoto di fronte all’area cargocity, i passeggeri sono stati sbarcati e con loro anche le merci viaggianti. Abbiamo constatato che anche il personale di bordo ha abbandonato il B747 sotto un sole primaverile.

L’aereo era un Boeing 747-400 con matricola D-ABVT (s/n 28287, un vecchietto di 20 anni) che proveniva da Buenos Aires e diretto a Francoforte sul Meno con il codice di volo LH511D.

Dopo circa un’ora, mentre tutti i widebody ci passavano a pochi metri, abbiamo scorto l’arrivo di un furgoncino di Lufthansa Technik i cui occupanti avevano tutta l’aria di capire come sistemare il bestione. Nel frattempo, dalla Germania, veniva inviato un Airbus A321, matricola D-AIDM, per recuperare i passeggeri e portarli alla destinazione. C’è chi ha fatto notare come, dopo un volo di parecchie ora, gli stessi passeggeri si ritrovano in un aeroporto che non è quello “giusto”, quindi con varie ore di ritardo. Non solo; qualche passeggero, arrivato a Francoforte, dovrà prendere un volo per tornare proprio a Malpensa…

Durante tutta la sessione di spotting il B747 è rimasto sul medesimo parcheggio e solo il giorno successivo, tramite il sito avHerald.com abbiamo potuto capire cosa era successo.

Già il volo originario era stato sfortunato, dato che era partito proprio D-ABVT, al posto del più nuovo 747-8 previsto in origine, in ritardo di un giorno intero, con codice di volo LH511D.

Giunto a Buenos Aires anche il nostro “eroe” aveva avuto bisogno di una manutenzione straordinaria all’impianto anti-icing, riuscendo però a partire per il ritorno in patria. Giunti però sopra Lione (Francia) il pilota ha deciso di deviare verso Malpensa a causa della quota bassa (1500 mt / 5000 feet) e rischio di congelamento, riportata precedentemente anche da altri piloti. Tutto ciò ha fatto cumulare il ritardo totale a 27,5 ore.

Il 747 D-ABVT è ripartito alla volta di Francoforte alle 12.16 (codice di volo LH9927) di Domenica 19 per arrivare a casa 55 minuti dopo.

Fabio Zocchi

Fonti:

Flightradar24 – Dati di D-AVBT

Pagina di AvHerald