Il grande ritorno del Transponder World Magazine

E’ mancata per quasi un’anno la pubblicazione del nostro vecchio foglio di collegamento “Transponder World”, di cui tanti associati ne apprezzavano i contenuti e le proposte, chiedendone la riedizione.

Non solo, ma anche per il fatto che tutti lo ricevevano a casa per via postale, testimonianza tangibile, soprattutto per coloro che, da lontano, impossibilitati per vari motivi a partecipare agli eventi organizzati a Malpensa, attraverso quella pubblicazione avevano l’opportunità di percepire, anche a distanza, la vitalità di un’Associazione che, attraverso di essa, raccontava i numerosi eventi fotografici e culturali dei quasi 15 anni di attività, e non solo; gli articoli di tecnologia aerea unitamente al calendario degli eventi aggiornato pressocché trimestralmente, erano gli argomenti più attesi quando qualche anno fà un’alta percentuale di associati non disponeva di alcuna connessione internet.

Ebbene, oggi quella percentuale si è ridotta quasi allo zero e, nel frattempo, abbiamo “ripensato” un nuovo formato “elettronico” e nuovi contenuti. Per il momento troverete, infatti, suddivisi in 4 sezioni, argomenti relativi agli eventi di Malpensa, notizie dai Costruttori, dalle Compagnie Aeree e, infine, alcune immagini tratte dai reportages degli associati. Ma in futuro pensiamo di inserire articoli di tecnologia oltre agli estratti dei convegni a tema che da quest’anno abbiamo ripreso a svolgere costantemente.

Naturalmente, il nostro obiettivo è anche quello di coinvolgere tutti gli associati nel progetto “Transponder World Magazine”. Tutti possono trovare all’interno di esso lo spazio ove pubblicare articoli, esperienze tecniche e fotografiche in maniera completamente gratuita, inviando alla redazione i propri elaborati.

Dunque, partiamo con questo primo numero che costituisce il segnale di un più moderno sviluppo associativo che voi iscritti potrete sostenere, con l’aiuto del gruppo dei collaboratori Ricardo Baldassarre, Fabio Zocchi e Riccardo Sardeni ai quali va il mio personale apprezzamento per l’impegno profuso e per questo primo ottimo risultato.

Giorgio De Salve Ria