In occasione degli 85 anni dalla Seconda Crociera Atlantica del 1933, la Casa editrice LoGisma presenta un libro, che fornisce informazioni inedite sulle strumentazioni e le infrastrutture utilizzate nella celebre trasvolata

L’opera prende spunto dai documenti personali lasciati dal 1° aviere Francesco Chiaramonte, marconista dell’idrovolante SIAI Marchetti SM.55 I-RECA, per descrivere l’organizzazione della rete e dei servizi di trasmissione radio della Seconda Crociera Atlantica, avvenuta nel luglio-agosto del 1933.

Per la prima volta nella storia, un’ampia formazione di 24 idrovolanti attraversava il nord Atlantico, soggetto spesso a nebbia e cambi repentini di condizioni atmosferiche, e all’epoca ancora privo di un’organizzazione per l’assistenza al volo. Tale situazione imponeva di avere a bordo di ogni velivolo un impianto radio ricetrasmittente e un radiogoniometro e, ancora più importante, di avere un’efficiente rete di stazioni terrestri e navali di supporto che potessero fornire costantemente servizi di comunicazione e bollettini meteorologici.

E utilizzando come pretesto letterario la riscoperta della figura del nonno Francesco, che a quell’impresa aveva partecipato come marconista dell’equipaggio del capitano Enea Recagno, l’autore del libro, Fabrizio Chiaramonte, ricostruisce uno degli aspetti centrali della trasvolata: le strumentazioni e le infrastrutture adoperate in occasione della Seconda Crociera Atlantica.

È un lavoro di ricostruzione completo, condotto su carte d’archivio e manuali tecnici, che presenta informazioni inedite sull’architettura del sistema di comunicazioni, sui fornitori dei servizi, sulla funzione delle navi disseminate lungo la rotta come stazioni radio, sui sistemi di navigazione strumentale e, perfino, sul contenuto del traffico radio.

formazione di idrovolanti S.M. 55 in volo di addestramento ad Orbetello nel 1932 in preparazione della Crociera del Decennale del 1933

Nel libro vengono, infatti, descritti gli strumenti installati a bordo, le loro caratteristiche tecniche, la gestione delle operazioni, i mezzi, gli uomini e le loro mansioni. E oltre che per questi aspetti tecnici, la trasvolata viene rivive attraverso la trascrizione delle comunicazioni radio intercorse durante le 13 tappe e in parte anche attraverso le annotazioni del diario di bordo dell’idrovolante I-RECA.

Fabrizio Chiaramonte, utilizzando documentazione prima inaccessibile (come il fondo dell’atlantico Mario Aramu di recente donato all’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare), sconosciuta (perché collocata presso enti non aeronautici, come le carte del giornalista Paolo Monelli presso la biblioteca Baldini di Roma) o adoperata soprattutto in chiave espositiva (come il materiale conservato presso il Museo Storico dell’A.M. di Vigna di Valle), è riuscito a realizzare un’opera che testimonia, senza possibilità di dubbio, l’importante contributo fornito della radio alla riuscita della Crociera.

Autore: Fabrizio Chiaramonte

Titolo: LE COMUNICAZIONI RADIO NELLA CROCIERA AEREA DEL DECENNALE

Prefazione di Gregory Alegi

Editore: LoGisma, 2018

Pagine: 256, ill. b/n e col., 21×29,7cm

ISBN 978-88-94926-06-4

Prezzo: Euro 38,00

 

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