Sveglia puntata alle 3.30 di domenica mattina, anzi notte. Arrivo all’hotel Holiday Inn e parcheggio alla spicciolata, unendomi alla ventina di persone in attesa della prima navetta che porta al T1 di Malpensa, dove troverò gli altri. 

Per la prima volta, dopo anni di ingressi sulle piste di Malpensa, abbiamo provato ad arrivare molto presto, e a vedere spuntare il sole da dietro le montagne, da dentro. Ovviamente, essendo una prima, abbiamo dovuto adattarci alla luce, calda e arancione dell’alba e alla discrezionalità dei bus interpista. 

Il primo punto dove ci portiamo è un’assoluta novità. Siamo attorno alla palazzina che ospita i Vigili del Fuoco del Terminal 2, location che si rivela ottima per gli allineamenti degli aerei in decollo dalla pista 17R. Sì, perché nelle ore notturne, onde ridurre il rumore agli abitati a nord dell’aeroporto, i decolli sono verso sud. Siamo proprio nella prima ondata di decolli, cogliendo molti easyJet, Ryanair e anche il B738 di Aeroitalia diretto a Heraklion. Non mancano però le possibilità di effettuare scatti “artistici” come della foto di apertura, di Riccardo Zanzottera.

La pacchia però dura poco, alle 6.30 le piste tornano all’uso normale, con decolli dalla 35R e atterraggi sulla 35L. Il punto diventa quindi inutilizzabile, a meno di aerei in uscita sulla taxiway EW.  Dopo una chiamata al Coordinamento di scalo, ci spostiamo ad uno dei nostri soliti punti, accanto alla stazione di De-icing. Qui, gli aeromobili in decollo che percorrono il “maniglione”,ci passano proprio davanti e la luce è favorevolissima. Non c’è nemmeno il problema del calore a terra, data la vicinanza dei soggetti.

Moltissimi Comandanti ci salutano, e noi ricambiamo, non lasciandoci sfuggire l’attimo per immortalare il saluto. Tanti, tantissimi voli low cost, dalla padrona di casa easyJet, a Ryanair a Wizzair. In mezzo a questi arriva anche B-6538, un A330-200 di China Eastern in livrea SkyTeam, che si parcheggia in mezzo agli stand dedicati ai velivoli cargo. E ancora, passano davanti a noi due 747 di Cargolux Italia, abbondantemente carichi, vista la corsa di decollo lunga che devono fare. 

Quando il sole comincia a essere poco sopportabile usciamo, orgogliosi di aver provato per una volta a rimodellare le richieste dei nostri associati che ci chiedevano una sessione mattutina. 

Un grazie va rivolto in particolare al sig. Locarno di Sea per averci aiutato con gli organi competenti per il rilascio delle autorizzazioni necessarie.