In transito, di rientro dalla Polinesia francese, decido volutamente di trascorrere una notte a LAX e dedicare due giorni ‘full immersion’ alla nostra insana passione.

Scelgo uno dei numerosi hotel situati in zona aeroportuale. Qui come in molti aeroporti è possibile alloggiare in hotel che offrono vista sulla pista,  in particolare consiglio l’Hilton, non tanto per le tariffe (alte), ma quanto per la perfetta visuale sul raccordo che porta all’allineamento per la 25R, consigliati ovviamente i piani alti.

Uscire dalla doccia e vedere un MD 11 Eva Air o FedEx che si allinea: non ha prezzo!

Consiglio, a fianco all’Hilton: Carl’s Jr. Burger, ottima qualità e molto economico. Tutti gli hotel sono comunque collegati ai Terminal con navetta gratuita.

Consulto qualche guida spotting sul web ed in breve tempo cerco di visitare a piedi i migliori spotting point.

Contrariamente a quanto mi aspettassi, non è cosi difficile fotografare a LAX e gli spotting point, da me visitati, sono molto interessanti.

Alcuni consigli sugli spotting point (diciamo subito che il 90% degli scatti che porterete a casa sono landing):

  • E’ possibile posizionarsi al The Proud Bird (theproudbird.com), noto bar ristorante/museo posto esattamente sotto al corto finale della 25L, praticamente solo uno stradone lo separa dalla testata. Attenzione però, ci troviamo distanti dalla zona degli hotel, circa 20 min. a piedi. La posizione è buona pressochè tutto il giorno nei mesi invernali, con il sole alle spalle, meglio evitare le prime ore del mattino e il tardo pomeriggio. Ci si può posizionare sia nel giardino del ristorante, comodamente seduti al tavolo, oppure nel parcheggio antistante. Focali molto ridotte, siamo veramente a ridosso degli aerei in atterraggio, considerate anche la tipologia ‘wide body’ della maggior parte del traffico su LAX.   Una nota va spesa anche per il ristorante (ottimo rapporto qualità-prezzo!) che si fregia di una delle carni migliori di tutta l’area metropolitana di L.A., merita quindi una visita sia per le succulente Ribs che per qualche reliquia aeronautica che si può trovare nel giardino. All’interno tutti le pareti del ristorante sono invece un vero e proprio museo di reperti storici, memorabilia, manifesti e fotografie dell’epoca.
  •  Sulla 24R il punto da me sperimentato è molto semplicemente l’ultimo livello dell’ ACE Parking, uno dei tanti parcheggi multipiano della zona, anche questo situato nella zona degli hotel, raggiungibile a piedi, offre una splendida visuale sugli avvicinamenti della pista 24R. Qui luce come sopra, ottima nelle fasi centrali della giornata ma focali ‘lunghe’, andiamo dai 150mm. in su. Trovandoci al settimo piano di un parcheggio, non c’è nessun tipo di ‘facilities’, dotatevi quindi di viveri e bevande in quanto siamo a L.A.ed il sole anche d’inverno si fa sentire!
  •  Terzo ed ultimo spotting point da me visitato è il noto IN-N-OUT Burger, posizionato sempre sulla 24R. Qui siamo a pochi metri, sottolineo metri!, dal touchdown. Fotograficamente parlando sono situazioni particolari di scatti ultra ravvicinati a focali ridotte e molto spesso in controluce, spettacolari soprattutto quando, seduti comodamente al vostro tavolino a gustare un ottimo Cheeseburger, vi compare da dietro un cartellone pubblicitario un A380 o qualsivoglia altro ‘bestione’. Ogni commento è superfluo: ANDATECI!

Da notare che il traffico in atterraggio è ben distinto tra le 2 piste a seconda del terminal di appartenenza/destinazione del vettore. E’ quindi molto probabile vedere le stesse compagnie atterrare sempre sulla stessa pista!

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